Nel corso del quarto trimestre del 2008 il Pil dei Paesi della zona dell'euro, così come quello dell'Unione europea, ha fatto registrare un calo dell'1,5% in rapporto al trimestre precedente. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio europeo di statistica. Nel terzo trimestre la diminuzione era stata dello 0,2% in entrambe le zone, così come nel secondo trimestre. Ad affossare la crescita nella zona dell'euro, i risultati dei principali Paesi: Germania (-2,1%), Portogallo (-2,0%), Italia (-1,8%), Francia (-1,2%), Spagna (-1,0%).
Rispetto al quarto trimestre del 2007 il Pil è calato dell'1,2% nell'eurozona e dell'1,1% nella Ue dopo +0,6% e +0,8% nel trimestre precedente. Negli ultimi tre mesi del 2008 il pil americano è calato dell'1% rispetto al terzo dopo -0,1% (-0,2% rispetto al quarto trimestre 2007 dopo +0,7%).
In Germania -2,1% nel IV trimestre dopo -0,5% nel secondo e nel terzo trimestre; in Spagna -1% dopo -0,3% nel terzo trimestre e +0,1% nel secondo; in Francia -1,2% dopo +0,1% e -0,3%; nel Regno Unito -1,5% dopo -0,6% e 0. Nell'eurozona la caduta più forte del pil si registra in Germania seguita da Portogallo (-2%) e Italia.