Con la crisi i prezzi tendono a calare, ma in Italia il trend è meno evidente rispetto ad altri Paesi dell'area Euro. È il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, a sottolineare come nel nostro Paese la la marcia al ribasso dei listini sia ancora lenta, soprattutto nei settori più concentrati, come il trasporto aereo e i carburanti per autotrazione, o liberalizzati relativamente di recente come l'energia.
In un'audizione presso la Commissione straordinaria del Senato per la verifica dei prezzi, Catricalà ha citato i dati Eurostat aggiornati a dicembre 2008 («l'unico periodo temporale – ha specificato – per cui sono disponibili dati per apprezzare gli effetti della crisi economica in corso»). Rispetto al mese precedente, i prezzi dei carburanti per autotrazione sono scesi del 7,3% in Italia contro l'8,1% dell'area euro. I prezzi dell'energia in generale (elettricità, gas, carburanti) sono diminuiti nel nostro Paese del 3,4% mentre negli altri Paesi il calo è stato del 4,7 per cento. Quanto ai servizi di trasporto, in Italia lo scorso dicembre si è registrato un aumento del 4,5%, due punti e mezzo in più rispetto a Eurolandia, soprattutto per il più accentuato aumento dei prezzi del trasporto aereo.
L'andamento tra il nostro Paese e l'estero è stato invece più allineato per altri settori: generi alimentari, industria manifatturiera, tlc, assicurazioni e servizi finanziari.