Torna in sella Bill Gates. Il fondatore di Microsoft torna ad essere l'uomo più ricco del monso secondo la tradizionale classifica del periodico statunitense Forbes. Nonostante la perdita di 18 miliardi di dollari, il fondatore della Microsoft, Bill Gates, con un patrimonio di 40 miliardi di dollari è sul primo gradino del podio. Lo segue, al secondo posto. l'ex numero uno Warren Buffett (37 miliardi) e in terza posizione dal messicano nel business delle telecomunicazioni Carlos Slim (35 miliardi).
Dalla quarta posizione in giù si incontrano il patron di Oracle Lawrence Ellison (22,5 miliardi), Inkvar Kamprad dei mobili Ikea (22), Karl Albrecht che controlla il gigante dei discount tedesco Aldi Sud (21,5), Mukesh Ambani nel settore petrochimico indiano (19,5), Lakshmi Mittal, il re dell'acciaio indiano (19,3), Theo Albrecht che è a capo dei discount tedeschi Aldi Nord (18,8) e al decimo posto lo spagnolo Amancio Ortega della catena di negozi di abbigliamento low-cost Zara (18,3).
Per via della crisi, sottolinea comunque "Forbes", i Paperoni del mondo sono un po' meno abbienti. Infatti, risultano avere una ricchezza media di tre miliardi di dollari, cioè, il 23 per cento in meno in un anno. Il mondo, si legge sempre su "Forbes", ha attualmente 793 miliardari (in dollari), rispetto ai 1.125 di un anno fa: la maggior parte degli "impoverimenti" è da imputare, per il giornale Usa, alle perdite dovute agli investimenti finanziari.
La tendenza è quella di una ripresa dei milionari statunitensi, assediati negli anni scorsi dai russi e dai Paesi emergenti, come l'India. Nella lista dei venti uomini più ricchi al mondo, dieci sono americani, mentre Mosca ha perso i 2/3 dei suoi milionari (passando da 55 a 27). Ha fatto peggio l'India che ne ha persi quasi la metà (da 53 a 24): soltanto due indiani - il magnate dell'acciaio Lakshmi Mittal e il re del petrolchimico Mukesh Ambani - sono nella classifica dei primi venti (che non vede nessun italiano).
L'età media degli uomini più ricchi al mondo è pari a 63,7 anni, lievemente superiore al 2008. Il premio «milionario più giovane» è andato al tedesco Albert Thurn und Taxis, mentre nella lista non vi è traccia del fenomeno del 2008, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. L'unico riccone ad avere registrato profitti è Michael Bloomberg, il sindaco di New York. Non per il suo stipendio da primo cittadino (fissato alla cifra simbolica di un dollaro) ma per la rivalutazione dell'agenzia Bloomberg dopo l'acquisto del 20% di Merrill Lynch.