La cifra di 30 miliardi dell'ammontare dei crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione «è più realistica piuttosto che quella iperbolica» circolata ha affermato il ministro dell'Economia. Giulio Tremonti, in occasione del Credit day al Tesoro. Il riferimento è alla stima fatta da Abi e Confindustria secondo cui l'esposizione delle aziende verso la pubblica amministrazione è di circa 50/60 miliardi di euro. La Corte dei Conti, dal canto suo, ha quantificato in oltre 33 miliardi il credito vantato dai fornitori, a fine 2006, nei
confronti delle sole aziende sanitarie ed ospedaliere. Su questo punto è intervenuto lo stesso ministro: «È vero - ha detto - che (i debiti dello stato) sono quasi tutti nella Sanità ma gestiremo anche quello».