Le entrate tributarie erariali sono diminuite, nei primi due mesi del 2009, di 4 miliardi al lordo delle una tantum. Un andamento che significa un calo del 6,6% rispetto a quelle dello stesso periodo del 2008. Stessa diminuzione per il gettito al netto delle una tantum, inferiore di 3,994 miliardi. Lo certifica il Bollettino delle entrate elaborato dal Dipartimento delle Politiche fiscali del ministero dell'Economia.
La flessione del gettito, spiega il ministero, «riflette la congiuntura economica» e «l'entità della riduzione è influenzata dal fatto che il confronto tendenziale mette in relazione l'attuale periodo di crisi economica, con riflessi negativi sul gettito, con il corrispondente periodo dell'anno precedente, in cui non c'erano segnali di crisi». Nel 2008, infatti, «il deterioramento dell'economia ha cominciato a manifestarsi nella seconda parte dell'anno e l'andamento del gettito ha mostrato i primi segni di flessione dopo il mese di luglio».