La Commissione europea ha multato il gigante californiano dei microprocessori Intel per la cifra record di 1,06 miliardi euro, ordinandogli, inoltre, di recedere dalla prassi dell'applicazione di ribassi illegali e da altre pratiche commerciali volte ad estromettere illecitamente dal mercato i rivali di Amd. Questa la cronologia delle tappe fondamentali nella battaglia antitrust tra Intel e la Commissione di Bruxelles:
2001- La Commissione europea avvia un'indagine sul reclamo di Amd che lamenta l'uso di pratiche sleali, da parte di Intel, atte a persuadere le aziende a comprare i suoi microprocessori.
Luglio 2007 - La Commissione accusa Intel di abuso di posizione dominante, nella commercializzazione e nella fissazione dei prezzi, rispetto alle norme Eu.
Gennaio 2008 - risponde alle accuse formulate nel documento meglio noto come "statement of objections".
Febbraio 2008 - La Commissione esegue un'ispezione sui documenti Intel conservati negli uffici di Feldkirchen, in Germania.
Marzo 2008 - Intel risponde verbalmente alle accuse contenute nell'indagine conoscitiva richiesta dall'Ue.
Luglio 2008 - La Commissione spedisce a Intel un supplementare "manifesto delle obiezioni", accusando il produttore di applicare ribassi nei confronti di un'importante major europea del settore informatico, a condizione che l'azienda in questione doti esclusivamente di processori Intel i pc da porre sul mercato. L'Ue, intanto, archivia altre due inchieste relative ad alcuni produttori di computer.
Ottobre 2008 - Intel si appella alla Corte di Prima Istanza del Lussemburgo - gerarchicamente il secondo organo giudicante dell'Unione - affinchè revochi le decisioni adottate dalla Commissione, in quanto evidentemente limitative, per la società californiana, della capacità di difendersi appropriatamente in giudizio.
Gennaio 2009 - La Corte di Prima Istanza rigetta l'appello di Intel.
Febbraio 2009 - Intel risponde ai punti supplementari della "statement of objections".
Marzo 2009- La Commissione richiede a Intel informazioni sui suoi ricavi globali ed europei.
Aprile 2009- Intel fornisce i dettagli dei ricavi.
Maggio 2009 - La Commissione europea applica contro il colosso americano dei microprocessori la multa record di 1,06 miliardi di euro e ordina la cessazione di tutte le manovre sleali - in base alle norme europee antitrust - dirette a danneggiare la concorrente Amd.