Dopo due anni di impasse, bene il Governo sulle infrastrutture energetiche. Confindustria ritiene che lo sviluppo infrastrutturale del Paese costituisca un volano fondamentale per la ripresa economica in questa fase congiunturale. «Nel settore dell'energia - sottolinea una nota di viale dell'Astronomia - da troppi anni veti locali hanno impedito la costruzione di infrastrutture essenziali per ridurre il gap di competitività del nostro Paese rispetto ai principali competitor internazionali».
Confindustria riconosce al Governo e in particolare al ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo - dopo due anni di impasse totale - «il lavoro svolto in questo anno, che ha portato al rapido sblocco e completamento dei processi autorizzativi di infrastrutture energetiche strategiche per il Paese».
Per Confindustria le procedure straordinarie previste dall'articolo 4 del decreto anticrisi vanno viste «in una logica di sinergia e complementarietà per attuare urgentemente, data la gravità della crisi economica, gli indirizzi di politica industriale del Governo».