Il Pil di Eurolandia nel primo trimestre del 2009 è crollato del 2,5% rispetto al trimestre precedente. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, che nella sua seconda stima conferma così le precedenti. Si tratta del calo più marcato dalla nascita dell'euro. Nell'Unione europea il calo è stato invece del 2,4%.
Su base annua, rispetto al primo trimestre 2008, il Pil del primo trimestre è crollato del 4,9% nella zona dell'euro e del 4,7% nell'Ue. Nel quarto trimestre 2008 il tasso di crescita era stato -1,8% in entrambe le zone. Il dato peggiore nella zona euro resta quello della Germania (3,8%), seguita da Olanda (-2,8%) e da Italia e Austria (-2,6%). Ma tutti gli Stati membri hanno avuto un segno negativo, tranne Polonia e Cipro.