In edicola da sabato il libro che raccoglie gli interventi di oltre 60 economisti, studiosi e premi Nobel

Cento fiori, un'unica super moneta e un ping pong mondiale. L'uscita dalla grande crisi passa dal rilancio della globalizzazione, un crocevia dell'economia e della politica - come emerge dal G-8 dell'Aquila - dove oggi si incontrano queste tre parole chiave. Le propone «Lezioni per il futuro», il libro del Sole 24 Ore in edicola da sabato, che nasce dal dibattito su come battere la crisi con oltre 60 economisti, studiosi, politici e premi Nobel.

All'«economia senza frontiere» è dedicato un intero capitolo. Martin Wolf, columnist del Financial Times, ritiene che sia ormai terminata l'epoca di un modello egemonico di economia di mercato per lasciare spazio a un mondo di tanti capitalismi, insidioso sì, ma divertente. Ogni nazione adatterà il mercato alle proprie tradizioni, rielaborando per il capitalismo lo slogan di Mao Zedong sui «cento fiori».

L'uscita dalla tempesta per Tommaso Padoa-Schioppa è una moneta globale: questa fase, dice l'ex ministro dell'Economia, pone la questione di uno standard internazionale sul quale lavorare con urgenza. Gli squilibri globali, a partire proprio da quelli valutari, sono destinati a rimanere, ma Barry Eichengreen, storico dell'economia a Berkeley, conta sulla disponibilità cinese a stabilizzare gli Usa e l'economia mondiale, e sulla prontezza di Obama e della Fed a ridurre il deficit e a evitare l'inflazione.

Ma come sarà lo scenario post-crisi? Per Jagdish Bhagwati, professore alla Columbia University, il capitalismo, pur ferito, vivrà a lungo a patto che si riparino in fretta i danni e che si dia meno ascolto agli economisti. La globalizzazione non è finita: si tratta di un processo decennale e la crisi attuale è solo una pausa.