Sale nuovamente ad agosto la fiducia dei consumatori, raggiungendo i livelli più alti dal marzo 2007, quando ancora doveva scoppiare la crisi finanziaria internazionale. Lo rileva l'Isae nell'indagine mensile sul clima di fiducia, secondo cui ad agosto l'indice è salito a 111,8 da 107,5.
«Le indicazioni - sottolinea l'Istituto di studi e analisi economica - sono particolarmente favorevoli per la situazione personale, che dopo il lieve arretramento registrato lo scorso mese registra un balzo di oltre sei punti, da 118,4 a 125, sui massimi dal marzo 2002. Scende invece lievemente l'indice relativo al quadro economico generale (da 87,3 a 87)».
Aumentano poi, continua l'Isae, sia l'indicatore relativo al quadro corrente (da 114,4 a 118, massimo dal giugno 2002) sia quello relativo alle aspettative (da 100,9 a 104,2, sui massimi dall'aprile 2007). Migliorano, in particolare, le opportunità presenti e le possibilità future del risparmio, mentre tornano a scendere lievemente le indicazioni relative al bilancio familiare.
Per i prezzi al consumo, invece, l'Isae «conferma il sostanziale arresto della dinamica inflazionistica corrente», mentre prosegue il rallentamento di quella attesa.
La crescita della fiducia, conclude l'istituto di piazza Indipendenza, è diffusa a tutto il territorio nazionale, pur risultando relativamente più intensa nel Nord-est e al Centro rispetto al Nord-ovest e al Mezzogiorno.