A giugno gli ordini all'industria nel mese nell'eurozona sono aumentati del 3,1% rispetto al mese precedente, quando erano scesi dello 0,5%. Il dato, comunicato dall'Eurostat, è superiore alle attese che erano per un +2,2%. Dall'inizio dell'anno, se non si tiene conto del modestissimo +0,1% di marzo, è la prima volta che questo indice torna positivo in Eurolandia. Nell'insieme dei 27 l'andamento degli ordinativi alle industrie manifatturiere ha invece registrato a giugno una flessione dello 0,4% contro il più 0,5% di maggio.
Nel complesso i dati diffusi da Eurostat indicano comunque che la strada per la ripresa è ancora lunga, sebbene ci sia qualche segnale positivo. Su base annua l'indice degli ordinativi, a giugno, ha fatto registrare nell'insieme dei 16 Paesi di Eurolandia un calo del 25,1% (-28,2% le stime) contro il 30,3 di maggio e il 35,1 di aprile. Nell'Ue si è arrivati al 24% di giugno, dopo il 28,2 di maggio e il 34,7 di aprile.
Quanto all'Italia da Eurostat, contrariamente a quanto solitamente avvenuto negli ultimi mesi, a giugno non è stata fornita alcuna cifra. Nella casella Italia delle tabelle in cui sono riportati gli indici rilevati in ciascun Paese Ue compare una 'c' che, spiega la legenda, sta per confindenziale. Nel calendario predisposto dall'Istat è prevista per il 18 settembre la diffusione dei dati su fatturato e ordinativi dell'industria nei mesi di giugno e luglio.