ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO

Frattini: «L'Italia punta a un seggio europeo nel consiglio Onu»

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
6 settembre 2009

L'Italia punta a un seggio europeo nell'ambito della riforma del consiglio di sicurezza dell'Onu: «Basta con le competizioni nazionali tra i Peasi dell'Unione europea, ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervenuto al workshop Ambrosetti di Cernobbio.
Non solo: serve una pressione comune contro i programmi nucleari dell'Iran. Se il Paese non accoglierà la mano tesa della comunità internazionale sul dossier nucleare «occorrerà prepararsi, in modo coeso e credibile, coinvolgendo anche paesi come Russia e Cina, ad una stagione di accresciute pressioni». Frattini non è ricorso al termine «sanzioni», ma ha avvertito Teheran sul fatto che la comunità internazionale continua a considerare «inaccettabile» l'ipotesi che il Paese si doti di una bomba atomica. Quanto alla situazione in Afghanistan, secondo il responsabile della diplomazia italiana l'Iran può offrire «un contributo molto positivo in chiave regionale, ad esempio per la stabilizzazione dell'Afghanistan, ma deve optare per la collaborazione internazionale». I tempi sono stretti: «A fine settembre - ha concluso il ministro - , a margine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite e del G20 di Pittsburgh, si potrà verificare se l'Iran abbia raccolto o meno la mano tesa della comunità internazionale». Sempre in merito all'Afghanistan, il ministro degli esteri italiano ha detto che «il dato principale emerso dal voto è che il processo democratico ha iniziato a mettere radici nel Paese». Ancora: «L'Italia è pronta a svolgere un ruolo attivo nell'organizzazione di una conferenza internazionale sull'Afghanistan a Kabul, sotto gli auspici delle Nazioni Unite e non appena il nuovo governo sarà insediato».

Frattini ha affrontato anche il nodo immigrazione: «Le problematiche migratori - ha detto - vanno affrontate miscelando fermezza e spirito di accoglienza, nel rispetto della legalità e dei diritti umani». Nelle politiche di controllo dei flussi, ha continuato uil ministro,«l'Italia da sola non può farcela. L'Europa deve fare di più». Ha poi osservato che le ultime reazioni della Commissione europea alle esortazioni italiane sono «incoraggianti». come «incoraggiante è il programma sul reinsediamento dei rifugiati tra tutti i paesi della Ue, predisposto dalla Commissione nei giorni scorsi. Ma - ha concluso Frattini - dovranno ora seguire i fatti».

6 settembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 aprile 2010
6 maggio 2010
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-