Per l'acquisto di una bicicletta o di un veicolo assimilato, si potrà ottenere il rimborso del 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 200 euro. Per l'acquisto di una bicicletta a pedalata assistita, la percentuale è la stessa, ma il tetto è 450 euro.
Motocicli elettrici
I motocicli elettrici (sopra i 50 cc) potranno essere incentivati anche in assenza di contestuale rottamazione della vecchio moto. Sarà invece necessario demolire il vecchio modello se si vorrà ottenere l'incentivo per l'acquisto di un motociclo ibrido Euro 3. Le percentuali però variano. Se i motocicli non sono soggetti ad altro incentivo statale, si potrà ottenere un rimborso pari al 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 1.300 euro mentrese sono soggetti ad altro incentivo statale, fino alla data di applicazione dello stesso, l'incentivo sarà pari al 30% del costo del veicolo, nella parte in cui tale percentuale eccede l'altro incentivo. La somma di tale eccedenza e dell'altro incentivo statale in ogni caso non può eccedere i 1300 euro.
Tricicli e quadricicli
Soggetti agli incentivi saranno anche i quadricicli elettrici anche senza rottamazione del vecchio modello. Si potrà ottenere un rimborso del 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 1.300 euro anche per l'acquisto di un triciclo Euro 2 ibrido o di un quadriciclo Euro 2 ibrido. Dev'esserci contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto.
Ciclomotori elettrici
Il rimborso è pari al 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 850 euro se si vuole acquistare un ciclomotore elettrico anche in assenza di contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto e per l'acquisto di un ciclomotore Euro 2 ibrido, con rottamazione del vecchio ciclomotore.
Ciclomotori Euro 2
L'acquisto di un ciclomotore Euro 2 a quattro tempi o di un ciclomotore Euro 2 a ridotto consumo, con contestuale rottamazione del vecchio motorino, è incentivato al 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 500 euro. Il rimborso è pari all'8% del costo del veicolo fino ad un massimo di 180 euro se si vuole acquistare un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione del vecchio modello.
Come funzionano i nuovi incentivi
Le case costruttrici e importatrici che formulano la richiesta trasmettono all'Ancma e al Cei-Cives i dati identificativi dei rivenditori inclusi di nome e partita iva. I rivenditori, una volta ricevuta la richiesta compliata in apposito modulo dai soggetti interessati all'acquisto del veicolo, trasmettono la richiesta di incentivo al Ministero dell'Ambiente registrando la prenotazione del cliente in un apposito sistema informatizzato di ricezione e riepilogo. Tale sistema informatizzato, gestito dall'Ancma, consente all'Amministrazione di effettuare un monitoraggio relativo all'ammontare delle risorse economiche così da trasferire, sulla base di riepiloghi mensili, le risorse economiche alle singole case costruttrici o importatrici.
(a cura di Andrea Franceschi)