Dopo cinque cali consecutivi il Centro studi Confindustria prevede per il terzo trimestre 2009 un aumento della produzione industriale del 5,9 per cento (nel secondo trimestre il calo era stato del 3,5%). Il dato é contenuto nell'indagine rapida sulla produzione industriale, diffusa oggi dopo il dato Istat di agosto, e mostra una notevole revisione al rialzo rispetto alla stima del 29 settembre per lo stesso periodo pari a +3,9 per cento.
Il Centro studi di Confindustria stima anche una flessione della produzione industriale in settembre su agosto del 3,2%, che ridimensiona il balzo anomalo (+7%, causato da fattori statistici) del mese precedente. Il dato di settembre rimane comunque del 3,6% superiore ai valori di luglio e del 6,1% a quelli di giugno (dati destagionalizzati).
Il livello risulta, invece, del 20% inferiore al picco precrisi (aprile 2008), avendo recuperato solo il 7,5% dai minimi di marzo 2009. La produzione media giornaliera si riduce a settembre 2009 del 12,7% sul settembre 2008. In agosto la contrazione annua era stata del 18,3% (dati corretti per il diverso numero di giornate lavorative). Nei dati grezzi l'attività diminuisce in settembre del 12,3% sullo stesso mese del 2008 (-14,5% in agosto).
Nel confronto internazionale ad agosto l'Italia mostra un incremento molto più robusto di quello di Germania (+1,7%) e Francia (+1,8%). Ciò consente di riequilibrare il divario accumulato nei mesi precedenti. L'indicatore anticipatore dell'Ocse delinea ulteriori miglioramenti nei prossimi mesi.