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In viaggio da Roma a Milano:
la sfida fra il treno e l'aereo

dai nostri inviati Nicoletta Cottone e Gianni Dragoni

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14 dicembre 2009

ARRIVO - Eccoci davanti al Duomo. Gianni ha impiegato un'ora e 4 minuti in meno usando l'aereo. Nicoletta, in treno, ha speso 140,85 euro in meno.

Treno - Ore 13.27 - Arrivo al Duomo, 4 ore e 27 dopo la partenza da Fontana di Trevi. La spesa fra treno e taxi è stata di 125 euro, di cui 108 per ll treno, 6 per il taxi romano, 11 per quello milanese.

Treno - Ore 13.12 - Arrivo a Milano centrale con 43 minuti di ritardo. La promessa dell'alta velocità in 2 ore e 59 non e' stata mantenuta.

Aereo - Ore 12.23 - Arrivo in piazza Duomo a Milano, dopo tre ore e 23 minuti dall'inizio del viaggio, con una spesa complessiva di 265,85 €. (205,85 € per l'aereo, 40 € il taxi da Roma a Fiumicino, 20 € per il taxi da Linate a Milano).


Treno - Ore 11.50 - Frecciarossa sotto la neve. Ci fermiano poco prima di Bologna: è scattato il segnale di protezione. Si riparte dopo qualche minuto. Nuova sosta a Bologna. L'altoparlante annuncia che lo stop è legato a «guasti degli impianti di stazione». Nessun riferimento alla neve. Abbiamo accumulato 35 minuti di ritardo

Aereo - Ore 11.50 - Tra i passeggeri del volo AZ 2036 in ritardo, molti dicono che probabilmente oggi la sfida sarebbe stata vinta dal treno. Fabrizio, di Roma, lavora in una multinazionale farmaceutica: «Abito alla Garbatella. Penso che per andare a Milano città ormai convenga il treno. Ho preso l'aereo perche' la mia azienda ha gli uffici verso Bergamo, da Linate è più vicino. Ho la sensazione che da quando Alitalia e Air One si sono messe insieme si sia perso il concetto di concorrenza. Quando parto con il primo aereo da Roma, alle 6.30, sette volte su dieci viene cancellato, il successivo parte un'ora dopo». All'arrivo a Linate l'ambasciatore Boris Biancheri, ex presidente della Fieg e dell'Ansa, telefona per scusarsi del ritardo a un appuntamento. «Ho l'impressione che oggi si sarebbe arrivati prima con il treno».

Aereo - Ore 11.43 - L'Airbus di Alitalia atterra a Linate alle 11.43, dopo 45 minuti di volo tranquillo durante il quale sono stati serviti succo d'arancia, the freddo, Coca Cola, biscotti e salatini. Dopo cinque minuti i passeggeri possono sbarcare, con il pontile telescopico (finger), l'arrivo è in ritardo di circa 35 minuti rispetto al previsto. Ora si va in taxi verso il Duomo, non c'è fila.

Treno - Ore 11.20 - Nuova sosta in galleria fra Firenze e Bologna. «Scelgo il treno - dice Sergio Manferlotti - perché è più rapido e veloce, consente di evitare i tempi morti in aeroporto e arriva al centro della città. Rispetto all'estero però dobbiamo migliorare la qualità dei servizi».

Treno - Ore 11.00 - Siamo a Firenze, dopo una sosta di qualche minuto in galleria. Una parentesi dolce a base di cioccolatini, poi iniziano le gallerie della nuova tratta ad alta velocità. In 79 km ci sono nove gallerie. L'effetto per chi viaggia è di un'unica lunghissima galleria.

Aereo - Ore 10.50 - L'Airbus 320 nuovo è pieno, 165 passeggeri su 165 posti. Si è mosso dal pontile d'imbarco alle 10.35, ha atteso in pista, alle 10.45 il comandante ha annunciato che a causa del vento a Fiumicino una pista è chiusa e si potrà decollare tra 10 minuti.

Treno - Ore 10.10 - Giornali e snack di benvenuto arrivano dopo poco più di mezz'ora di viaggio. Per la lettura si può scegliere fra i principali quotidiani nazionali, per la gola fra dolci, salatini e bibite.



Aereo - Ore 10.05 - Domande ai passeggeri: perché sceglie l'aereo anziché il treno superveloce? «La scelta è dovuta al fatto che mi è insopportabile stare chiuso in una scatola per almeno tre ore», risponde Gennaro Ventimiglia. E se il treno arriva prima? «Non arriva mai prima. Intanto anche questo volo è in ritardo...».

Aereo - Ore 9.38 - Il taxi ha impiegato 35 minuti. Aeroporto semideserto. Non è stato possibile fare il check-in con internet (web check-in) dal Blackberry. Vengo accettato sul volo anche se è tardi. Rapido il passaggio dal varco di sicurezza, non c'è fila. L'imbarco comincia pochi minuti prima delle 10. Annunciato un ritardo di un quarto d'ora della partenza, alle 10.15.

Treno - Ore 9.35 - Il Frecciarossa delle 9.30 parte con 5 minuti di ritardo dal binario 8. In testa al binario un corner per cambiare la prenotazione o noleggiare una macchina all'arrivo. Vettura di prima classe, carrozza n. 1, semi-vuota, con 24 passeggeri. La promessa è di portarci a Milano in 2 ore e 59 minuti.

Treno - Ore 9.06 - Sei minuti e sei euro per arrivare alla stazione Termini vestita a festa per il Natale. Sotto l'albero, le letterine a Babbo Natale dei passeggeri. Missive d'amore, preghiere, auguri e auspici di pace, nel mondo.


Gli inviati del Sole 24 Ore, Nicoletta Cottone e Gianni DragoniPARTENZA - Ore 9.00 - Appuntamento alla fontana di Trevi per la partenza. La foto di rito è scattata sotto un cielo nuvoloso, mentre i dipendenti di una ditta incaricata dall'Acea raccolgono le monetine dalla fontana che andranno alla Caritas. Click e via, alla ricerca di un taxi per la stazione e l'aeroporto.

14 dicembre 2009
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