La regione Piemonte si presenta al Mipim di Cannes in programma dal 16 al 19 marzo con un progetto di punta che riguarda la città di Torino, in particolare la linea 2 della metropolitana e la Variante 200.
La nuova metropolitana. La linea 2 della metropolitana rappresenta uno dei più importanti interventi di trasformazione di Torino: 15 km di percorso che collegano parco Sempione a Mirafiori, attraversando il cuore della città. 26 stazioni interscambiano la rete ferroviaria metropolitana alle stazioni Rebaudengo e Zappata e incrociano la linea 1 della metropolitana alla stazione Re Umberto. La sua realizzazione sarà la leva e il motore delle trasformazioni che interesseranno il quadrante nord est della città nei prossimi 20 anni per un investimento di un milione di metri quadrati di trasformazione.
La Variante 200. All'estremità nord della linea in corrispondenza delle aree in via di dismissione di Spina 4 e dell'ex scalo merci Vanchiglia, più di 1 milione di mq di territorio sono destinati a trasformarsi. In queste aree progetto infrastrutturale, progetto insediativo e disegno paesaggistico s'intrecciano dando vita ad un intervento che, come avvenuto con il Passante Ferroviario lungo la Spina centrale, riorganizza e inventa ex novo pezzi di città.
Un grande parco ferroviario ad Alessandria. Con 265mila mq ad Alessandria è invece prevista la realizzazione del più grande parco ferroviario del Nord Ovest. Nella prima fase di interventi sono previsti l'elaborazione del business plan e del progetto definitivo; successivamente la realizzazione dell'infrastruttura e strada di collegamento tra retro porto e viabilità esistente. Le tempistiche: 2012 avvio attività retro porto, 2014 piena operatività. L'investimento pubblico previsto è di circa 58 milioni di euro più 35 milioni provenienti dal gestore del sito. L'apporto della regione sarà di 29 milioni di euro di investimenti. A regime l'hub movimenterà circa 340mila container, con un transito 10mila treni all'anno. Darà lavoro a 350 nuovi posti di lavoro diretti più l'indotto nell'alessandrino che può arrivare a 10mila nuovi occupati .