Il quadro di riferimento temporaneo della Ue per gli aiuti di stato (Temporary framework) adottato a fine 2008 persegue tre obiettivi: 1) assicurare credito bancario sufficiente alle imprese; 2) dare un sollievo temporaneo alle aziende con problemi di liquidità, attraverso sussidi circoscritti; 3) incoraggiare le imprese a investire per un futuro sostenibile, inclusi prodotti 'verdi'.
Gli aiuti di stato "coperti" dal Temporary framework sono:

- un tetto di aiuti di 500mila euro per ogni impresa nel biennio 2009-2010, per far fronte alle difficoltà immediate;

- aiuti per ridurre i premi sulle fidejussioni;

- aiuti in forma di sussidi per ridurre gli interessi su qualsiasi tipo di prestito;

- aiuti specifici per ridurre gli interessi sui prestiti collegati a prodotti che migliorano in modo significativo la protezione dell'ambiente;

Gli aiuti nel quadro del TF possono sommarsi ad altri aiuti di stato compatibili con le norme europee ordinarie.

Inoltre, sono state introdotte deroghe temporanee alle linee guida sul capitale di rischio fissate nel 2006 e sul livello minimo della partecipazione dei privati nel capitale delle imprese. Sono stati semplificati anche i requisiti per la copertura statale dei rischi non di mercato sull'export.
La misure temporaree sono limitate al 31 dicembre 2010.

Notifica e approvazione semplificate
Gli aiuti di stato che rientrano nel TF devono essere notificati a Bruxelles ma solo in termini di programmi complessivi e non di misure individuali. Una votla notificato il piano generale di aiuto per un settore, gli stati non devono notificare gli aiuti alle singole imprese. Se il progamma statale è coerente con il TF, la Ue si impegna a dare un'approvazione molto rapida.

Il Temporary framework può essere prorogato oltre il 2010 se le condizioni dell'economia dovessero renderlo necessario. (Gi.C.)

18 marzo 2010
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