Il ministro dello Sviluppo, Claudio Scajola, conferma che è stato trovato «un punto di incontro» sulle risorse per gli incentivi con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Ed ora già si lavora ad un testo «con l'obiettivo di portarlo in Consiglio dei Ministri giovedì 18».
Scajola conferma anche che «la cifra indicativa» delle risorse sarà di 300-350 milioni.
«Abbiamo lavorato prima con Tremonti, poi a colazione con il presidente del Consiglio», spiega Scajola a margine di una cena organizzata dalla Camera di Commercio americana in Italia. «Abbiamo fatto una panoramica complessiva, abbiamo definito i paletti entro i quali muoverci, e già da stasera i nostri collaboratori stanno lavorando alla definizione di un provvedimento compatibile con la situazione in cui siamo».
L'indicazione di risorse per 300-350 milioni, conferma il ministro, «è complessiva, è una cifra indicativa che fa riferimento agli incentivi al consumo per i settori in maggiore difficoltà. Sarà un provvedimento short, con pochi articoli, ma insieme al quale evidenzieremo anche l'attenzione alle aree di crisi con destinazioni che non sono previste dal decreto ma che sono già disponibili su fondi che ha il Ministero».
In giornata il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, aveva detto di «vedere poche cose che si stanno facendo», lanciando «un richiamo forte alla politica» perché vengano accantonate le polemiche del clima preelettorali e si torni a lavorare sul fronte della crisi
economica. Poi, la leader degli industriali ha aggiunto «Sono settimane che si parla di sostegni ai consumi, ad alcuni settori che hanno sofferto, se ne parla e non si decide mai».