L'inviato speciale della Farnesina ieri ha incontrato a Kabul i tre italiani dell'organizzazione di Gino Strada. Appello di Strada per la manifestazione di oggi a Roma: «Niente bandiere di partiti, vogliamo solo le bandiere bianche di Emergency». Secondo fonti della Farnesina, il presidente afghano Karzai avrebbe deciso che della situazione dei tre italiani si occuperà domenica il consiglio di sicurezza di Kabul

ROMA - L'inviato speciale della Farnesina ha incontrato ieri mattina a Kabul i tre italiani di Emergency arrestati sabato scorso dalle forze di sicurezza afghane con accuse di fiancheggiamento dei terroristi. Marco Garatti, Matteo dell'Aira, e Matteo Pagani sono in buona salute. Per cinque giorni, prima a Lashkar Gah - in Helmand, dov'è l'ospedale di Emergency in cui lavoravano - e poi a Kabul, sono rimasti in celle separate senza contatti con le autorità italiane, fino all'incontro con l'inviato della Farnesina, Massimo Iannucci e con l'ambasciatore Glaentzer, che li aveva già all'indomani dell'arresto. «Il loro morale è buono ma sono in ansia perchè - ha detto Iannucci - non hanno chiaro il futuro davanti a loro».

Iannucci ha consegnato al presidente Hamid Karzai un una lettera del premier Silvio Berlusconi che chiede indagini rapide. Nell'attuale fase gestita dagli agenti dei servizi, la più discrezionale, si innesta l'ipotesi che il blitz all'ospedale di Emergency sia legato ai sequestri di Daniele Mastrogiacomo e Gabriele Torsello.

Intanto Londra smentisce il coinvolgimento delle proprie truppe: «Le forze Isaf non erano presenti all'arresto di Lashkar Gah. Le truppe britanniche hanno fornito assistenza alle forze afghane per rendere sicuro l'ospedale al cui interno era presente del materiale esplosivo», ha dichiarato un portavoce del Foreign Office. Una risposta a Gino Strada, che non aveva escluso un ruolo dei britannici, che comandano le forze internazionali nell'Helmand. Appello di Strada per la manifestazione di oggi a Roma: «Niente bandiere di partiti, vogliamo solo le bandiere bianche di Emergency». (Ca.Mar.)