Cristina Jucker
La ricerca è iniziata due anni fa, il profilo era quello di un manager internazionale. «Di persone ne abbiamo viste tante, ma lei ha spiccato su tutte» dice Renzo Rosso, fondatore e presidente del gruppo Diesel. Lei è Daniela Riccardi, il nuovo amministratore delegato di Diesel, da luglio. Dopo 25 anni passati in Procter & Gamble, il colosso multinazionale dei prodotti di largo consumo, il nuovo a.d. porta un'esperienza approfondita in molti mercati internazionali: ha vissuto in America Latina, in Russia e dal 2005 è stata presidente di P&G Cina. La migrazione di manager dal largo consumo al mondo del fashion continua, dunque, dopo il passaggio nel 2004 di Robert Polet dalla Unilever al gruppo Gucci. «In realtà – ricorda Rosso – per noi non è una novità, anzi. Nel 1990 siamo stati forse i primi a prendere manager dal largo consumo. È come portare una cultura nuova, è diverso il loro approccio agli investimenti, la capacità progettuale e di programmazione». In pratica, aggiunge Marina Tosin, storica collaboratrice di Renzo Rosso e amministratore delegato di Only the Brave, la holding in testa al gruppo «si può dire che hanno la capacità di tradurre in realtà una visione, di strutturare le cose intangibili e farle diventare tangibili».
Ma è tutto il gruppo fondato a Molvena (Vicenza) da Renzo Rosso che sta cambiando assetto. Perché, spiega Marina Tosin, la complessità aumenta, dal 2000 in poi si sono aggiunti nuovi business, dalle scarpe alle borse e così via, poi ci sono state le acquisizioni nel campo del prêt-à-porter (Staff international, Martin Margiela, Victor &Rolf): tutto questo ha imposto un nuovo modello organizzativo».
L'anno scorso la holding Only the Brave (5.500 dipendenti nel mondo) ha realizzato un fatturato di 1,3 miliardi di euro circa, il 3,5% in meno rispetto all'anno precedente. «Abbiamo pagato lo scotto di paesi del sud Europa, ma anche degli Stati Uniti: Madison Avenue sembrava una città fantasma, nella Fifth Avenue il traffico della gente di passaggio è calato del 50%» sostiene Rosso. Ma ora le cose vanno un po' meglio: nei primi mesi di quest'anno ci sono segnali di ripresa, anche negli Usa, ma molto lenti. «Anche il tempo non ci aiuta: queste giornate di pioggia dimezzano gli incassi» lamenta Renzo Rosso. Che resta molto positivo sui marchi di prêt-à-porter del gruppo: «Margela vive un momento magico, l'assenza di Martin, che già da qualche anno non lavora più con noi, e la sua sostituzione con il suo assistente prediletto non desta preoccupazioni: il marchio cresce a doppia cifra e anche il profumo che abbiamo appena lanciato sta avendo molto successo». Quanto a Victor&Rolf (in cui Only the Brave è entrata nel 2008, ndr) «è in piena forma. Ora si tratta di posizionare meglio il prodotto in termini di distribuzione. L'anno prossimo apriremo il primo negozio a Parigi, poi sarà la volta degli Stati Uniti». E forse, anche di nuove acquisizioni, lascia intendere Rosso, «sotto questo fronte siamo sempre con gli occhi aperti».
Intanto è partito il trasloco nel nuovo quartier generale di Breganze (Vicenza). Una struttura innovativa, immersa nel verde, con l'asilo nido, che favorirà le sinergie interne riunendo sotto lo stesso tetto le funzioni aziendali chiave, prima distribuite in diverse strutture intorno a Molvena (dove sarà portata la produzione di scarpe e borse). Tutto ciò, però, non è senza sacrifici: l'unificazione e la razionalizzazione di alcuni servizi, soprattutto legati alla logistica, ha portato a una trentina di esuberi (su 950 dipendenti complessivi di Diesel Spa).
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