Una discesa fisiologica, ma forse un po' più repentina del prevedibile: Fondazione Cariverona va giù nel capitale Unicredit dal 7,464% segnalato a gennaio al 4,999% del 30 settembre scorso.
È quanto si legge nelle comunicazioni alla Consob dell'ente che negli ultimi tempi si è mosso con più assiduità con operazioni di trading e investimenti in varie realtà finanziarie italiane diverse dalla banca conferitaria, in particolare Ras e Sanpaolo.
La Fondazione va così all'Ops sulla tedesca Hvb con una quota inferiore nel capitale di Unicredit e dovrebbe quindi avere una partecipazione nella banca allargata italo-tedesca post offerta più piccola rispetto al 4% previsto inizialmente. Nel tempo Fondazione Cariverona ha lasciato il posto di primo azionista di Unicredit a favore della Fondazione Crt (8,68%) e oggi viene superata anche da Carimonte Holding (7%), collocandosi sui livelli del gruppo Allianz (4,882% aggiornata al 30 settembre scorso). La quota di Allianz è in capo a Ras (4,859%), Rb Vita (0,005%) e Allianz Subalpina (0,018%).
Ops su Hbv, De Poli: Non siamo preoccupati». Sulla prospettiva della fusione fra l'istituto guidato da Alessandro Profumo e la seconda banca tedesca è intervenuto Dino De Poli, presidente della trevigiana Fondazione Cassamarca che, come azionista al 3,806% di Unicredit, approvò a suo tempo l'operazione in Germania. «Non siamo preoccupati» dell'andamento dell'offerta di Unicredit, anche perché «ormai siamo andati già così avanti» da rendere praticamente irreversibile la fusione. Alla prima scadenza dell'ops venerdì sera, quando l'adesione era del 17,5%, Unicredit ha deciso di prolungare il periodo di offerta di altre due settimane a tutto il 24 ottobre e di mantenere la soglia al 65%, un limite considerato alto da alcuni osservatori. Tuttavia, in una e-mail ai dipendenti resa pubblica dalla stampa tedesca il numero uno della banca bavarese, Dieter Rampl, ha fatto sapere di «voler annunciare la conclusione dello scambio di titoli il 25 ottobre» e si è detto certo che «oltre il 65% degli azionisti aderirà».