La campagna acquisti negli Stati Uniti premia la Luxottica di Leonardo Del Vecchio; il campione italiano dell'occhialeria, leader mondiale della produzione e maggiore distributore al dettaglio negli Usa, dove realizza quasi il 60% del fatturato, ha comunicato che i profitti sono saliti del 16% nel terzo trimestre; è in buona parte l'effetto dell'acquisto di Cole National, proprietaria della catena retail Pearle Vision, avvenuto nel 2004 e seguìto all'acquisizione di LensCrafters nel 1995.
La crescita equivale a un utile consolidato pari a 89,3 milioni di euro, contro i 76,9 milioni di euro del medesimo periodo del 2004. Il fatturato consolidato si è attestato a 1.069,4 milioni di euro, in progresso del 47,3% rispetto ai 726,16 milioni di euro dell'anno precedente. Nel corso del trimestre l'utile per azione è risultato pari allo 0,20% mentre l'utile operativo consolidato ha toccato i 154,9 milioni di euro, in crescita del 20,1% nei confronti dell'anno precedente e il margine operativo si è attestato al 14,5%. Di particolare rilievo, il fatturato
wholesale: +26% e 283,7 milioni.
Nei primi nove mesi del 2005, invece, l'utile netto consolidato è di 256,7 milioni di euro, +13% rispetto al 2004, mentre il fatturato consolidato ha raggiunto i 3.251,9 milioni di euro, in crescita del 41% nei confronti dei primi nove mesi dell'anno precedente. L'utile per azione si è attestato a 0,57 euro, mentre l'utile operativo consolidato a a 457,1 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto al 2004. Il margine operativo ha toccato il 14,1%. Quanto al fatturato
wholesale, è salito del 17% a 978,9 milioni di euro.
«I risultati del terzo trimestre - commenta in una nota l'amministratore delegato di Luxottica, Andrea Guerra - sono stati positivi in tutte le aree del nostro business e in tutti i principali mercati. La generazione di cassa è stata ancora una volta uno dei punti di forza: nel trimestre il flusso di cassa generato prima delle poste straordinarie è stato pari a 140 milioni di euro. Nei primi nove mesi dell'anno abbiamo già raggiunto un fatturato uguale a quello realizzato nell'intero 2004». Luxottica, che continua a migliorare le proprie performance grazie a nuove licenze a acquisizioni, si è assicurata in Cina la seconda catena retail di ottica ai primi di ottobre e ha siglato un accordo di licenza decennale con la britannica Burberry. La scorsa settimana il gruppo di Agordo (Belluno) con base operativa a Milano, ha presentato a Parigi la prima collezione con il marchio Dolce & Gabbana, per la quale sono attese vendite pari a 120 milioni.
A piazza Affari il titolo, in clima di realizzi da
sell on news, ha chiuso in calo (-2,88%) a 19,59 euro, ma un report Citigroup del 3 ottobre manteneva la raccomandazione
buy e attribuiva un target price di 22,75 euro contro il 20,2 attribuito da Rasbank il 19 settembre. Negli ultimi sei mesi Luxottica ha guadagnato oltre il 25% da 15,70 euro.