Ottime notizie per la Mela di Cupertino: Apple ha annunciato i risultati finanziari del secondo trimestre dell’anno fiscale 2006 chiuso il 1 Aprile 2006.
Il fatturato è stato pari a 4,36 miliardi di dollari (+34%) e l'utile netto trimestrale di 410 milioni di dollari (+41%), pari a 0,47 dollari per azione diluita. Nello stesso trimestre dell’anno passato l’azienda aveva registrato un fatturato di 3,24 miliardi di dollari e un utile netto di 290 milioni di dollari, pari a 0,34 dollari per azione diluita. Il margine lordo è stato del 29,8%, uguale a quello registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 43% del fatturato trimestrale.
Nel periodo in esame, Apple ha venduto complessivamente 1 milione e 112 mila computer Macintosh e 8 milioni e 526 mila iPod, dati che rappresentano una crescita del 4% nei Mac e del 61% negli iPod rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. «Abbiamo generato oltre 10 miliardi di dollari di fatturato e quasi 1 miliardo di utile nella prima metà dell’anno fiscale 2006», ha dichiarato Steve Jobs, ceo di Apple. «La nostra transizione ai processori Intel sta andando molto bene, e il nostro business musicale ha appena vissuto un altro trimestre di crescita incredibile».
I risultati sono stati ben accolti al Nasdaq, dove il titolo è cresciuto fino al +4,4% nelle contrattazioni elettroniche dopo avere perso 57 centesimi al Nasdaq. Le azioni Apple hanno perso il 23% dal top del 13 gennaio dscorso proprio per effetto della preoccupazione dei mercati per un possibile calo nelle vendite di iPod e soprattutto per una prevedibile flessione di vendite dei computer in attesa dei nuovi Mac con processori Intel. Pare che le cose non stiano andando così.
Trionfalistico, quindi, anche il commento del chief financial officer, Peter Oppenheimer: «Siamo molto lieti di annunciare il secondo trimestre con le vendite più alte nella storia di Apple, che si concretizza in una crescita anno su anno del 34% in fatturato e del 41 % in termini di utile», ha affermato Oppenheimer. «Guardando avanti al terzo trimestre dell’anno fiscale 2006, ci attendiamo un fatturato fra i 4,2 e i 4,4 miliardi di dollari e un utile per azione diluita Gaap fra 0,39 e 0,43 dollari, incluso l’impatto stimato di 0,04 dollari per azione per compensazioni
non-cash stock-based, che si traducono in un utile per azione non-Gaap fra 0,43 e 0,47 dollari».