Winterthur diventa francese: il gruppo transalpino Axa ha infatti raggiunto un accordo con Credit Suisse, in base al quale sborserà 7,9 miliardi di euro in contanti per rilevare Winterthur, della quale rifinanzierà anche il debito pari a un miliardo.
L'operazione, la maggiore in Europa nel settore assicurativo dal 2000, consente ad Axa di rafforzare la propria posizione come primo gruppo assicuratore europeo e terzo al mondo in termini di capitalizzazione di Borsa, dietro alla statunitense Aig ed all'olandese Ing.
Credit Suisse invece reinvestirà i guadagni della vendita in acquisizioni mirate, joint venture nell'investment banking, private banking ed asset management.
Per far fronte all'acquisizione, Axa provvederà ad un aumento di capitale di 4,1 miliardi di euro ed a prestiti per 4,8 miliardi. «Questa transazione è un'opportunità unica di rafforzare la nostra posizione di leader sul mercato europeo e di accrescere la nostra presenza sui mercati a forte crescita soprattutto in Europa dell'est e in Asia», ha spiegato l'addi Axa Henri de Castries, sottolineando che l'acquisto di Axa «è una bella opportunità, perchè in una sola volta ci consente di rafforzarci in cinque mercati. Il gruppo francese si attende dalla fusione con Winterthur sinergie per 280 milioni di euro entro il 2008. I costi di ristrutturazione sono valutati in 520 milioni di euro ante imposte, che avranno un impatto soprattutto sull'utile netto.
In seguito all'operazione, l'agenzia internazionale Fitch ha confermato il rating di Axa, ed ha messo in
rating watch positive Winterthur. Con l'acquisto della società svizzera, il gruppo francese «compie un passo strategico nel rafforzarsi nella sua posizione di forza nell'Europa occidentale e per rafforzare la propria espansione in Europa ed Asia. Materialmente - ha precisato Fitch - con Winterthur, Axa si rafforza in Germania, Spagna e Svizzera. Inoltre il gruppo beneficerà della forte crescita dell'attività dei fondi pensione nei paesi dell'Europa centrale. Di conseguenza, la sua diversificazione geografica migliorerà».
Axa, inoltre, ha in programma di emettere due prestiti obbligazionari ibridi per un importo complessivo equivalente a 4,1 miliardi di euro: uno in euro e l'altro in sterline. L'emittente ha già affidato il mandato a un pool di banche che vede Citigroup agire in qualità di global coordinator. Entrambe le operazioni saranno lanciate, secondo le condizioni di mercato, dopo la chiusura del roadshow che toccherà le principali piazze finanziarie europee.
Generali, sesto gruppo assicurativo al mondo, non sta però a guardare. Ed in attesa di portare a termine una grossa aggregazione sul genere di quella tra Axa e Winterthur, come ha detto nei giorni scorsi il presidente Antoine Bernheim, ha annunciato mercoledì 14 giugno l'acquisizione da Fiat tramite la controllata Bis del 100% della Banca Unione di Credito (Buc) di Lugano per circa 260 milioni di euro.