Fondata a Basilea il 17 maggio 1930 in attuazione degli accordi dell'Aia sulle riparazioni tedesche per i danni della Prima guerra mondiale, la Banca dei regolamenti internazionali (Bri) è la più antica organizzazione finanziaria internazionale e svolge una delicata funzione di "banca delle banche centrali", che ne detengono interamente il capitale azionario. Dopo l'ammissione negli anni 90 di un gruppo di Banche asiatiche e latino-americane, gli istituti che detengono quote (e diritto di voto) nella Bri sono saliti a 55 e comprendono il "Gruppo dei Dieci" (Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Svezia e Stati Uniti più la Svizzera) e un significativo nucleo di Banche centrali dell'Europa dell'Est. Per l’assemblea annuale di giugno arrivano a Basilea governatori e «grand commis» della finanza da ogni parte del mondo per discutere le prospettive dell’economia mondiale. Nel contesto della Cooperazione tra banche centrali, oltre all’evento dell’assemblea generale ordinaria, sono importanti soprattutto le riunioni bimestrali dei governatori del G10 e, dal marzo 2006, anche dei governatori di alcune economie emergenti.
Un mondo a parte
Dopo la nascita della Banca centrale europea a Francoforte, la Bri ha ceduto i compiti di "supplenza" monetaria per conto dell'Unione europea, ma continua a offrire una gamma di servizi bancari destinati alle banche centrali - poco noti all'opinione pubblica - per la gestione delle loro riserve in valuta e in oro e a fungere da agente o fiduciario di operazioni finanziarie internazionali. Ospita inoltre il comitato per la vigilanza bancaria e ha patrocinato la firma degli accordi sui requisiti patrimoniali minimi per le banche in funzione dei rischi assunti (Basilea-1 nel 1988 e Basilea-2 nel 2004). Il bilancio, fino al 2003 ancora redatto in "franchi oro" come nel periodo prebellico, viene adesso è stilato in Dsp (Diritti speciali di prelievo), l'unità di conto del Fondo monetario internazionale. Con la revisione dello Statuto, approvata dall'Assemblea generale straordinaria del giugno 2005 e volta a razionalizzare il governo societario della Banca, è stata abolita la carica di presidente; direttore generale è attualmente Malcolm D. Knigth, ex vice governatore della Banca del Canada, subentrato nell'aprile 2003 al britannico Andrew Crockett.
Quattro sono le lingue ufficiali: inglese, francese, tedesco e italiano. La città di Basilea, crocevia ferroviario e "porta" della Confederazione elvetica verso il Nord Europa (dista un tiro di schioppo dalla frontiera tedesca e da quella francese), venne scelta come sede della Bri anche perché, quando dall’America si arrivava in Europa via mare, poteva essere agevolmente raggiunta sbarcando a Le Havre. A Basilea gli americani alloggiano nell’immancabile Hilton, ma diversi governatori europei sono rimasti fedeli al più tradizionale Schweizerhof o al raffinato Euler: tutti gli alberghi sorgono a poche decine di passi sia dalla stazione ferroviaria che dalla banca, originariamente ospitata nei locali dell’ex Grand Hotel and Savoy Univers e dal 1977 trasferitasi nel luminoso palazzo cilindrico in vetrocemento (con rifugio antiatomico) di Centralbahnplatz.
