Il parco di divertimenti Gardaland cambia padrone.
E finisce in casa Blackstone (The Blackstone Group International Limited).
È stato infatti raggiunto un accordo che porterà il fondo di private equity a rilevare il controllo esclusivo del più grande parco di divertimenti in Italia. L'operazione avverrà attraverso l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Tph, società che detiene il 90,8% del capitale di Gardaland e la cui proprietà fa capo a Investindustrial, Aletti Merchant e Hirsh Co. Il valore dell'operazione, secondo indiscrezioni, supera i 500 milioni di euro.
Gardaland era da tempo nel mirino di diversi soggetti intenzionati a conquistare il business dei «divertimenti». Fra questi, oltre al gruppo finanziario americano Blackstone, anche il Madame Tussauds di Londra. Un nome, quest'ultimo, che non è nuovo se si pensa che è almeno dalla fine del 2003 che gli inglesi di Tussauds Group tentavano di rilevarela maggioranza del più grande parco di divertimenti made in Italy. Inutilmente, visto che anche questa volta,dopo ben due tentativi falliti a causa dei disaccordi tra gli azionisti di riferimento che sono riusciti a bloccare l'offerta presentata nel 2003, è stato il fondo Blackstone a spuntarla.
L'operazione che porterà il parco di divertimenti sotto il cappello del fondo Blackstone è stata notificata all'Antitrust l'11 ottobre. Come rileva l'Autorità garante della concorrenza e del mercato i settori economici interessati dall'acquisizione sono sostanzialmente tre: la gestione di parchi di destinazione; la gestione di strutture alberghiere; l'erogazione di servizi di tour operator.
L'Authority presieduta da Antonio Catricalà, sul fronte delle posizioni delle parti in questi mercati, rileva che sul mercato europeo dei parchi di destinazione, Blackstone detiene una quota pari al 10% circa, mentre a Tph fa capo una quota pari al 5 per cento.
Diverso, invece, sui mercati della gestione delle strutture alberghiere, di dimensione locale, individuabile nella provincia di Verona, e dell'erogazione dei servizi di tour operator, di dimensione nazionale. In questi due casi il fondo Blackstone, infatti, non è presente. Pertanto, conclude la nota dell'Antitrust, «in relazione ad entrambi, la progettata operazione di concentrazione non produrrà alcuna modifica della struttura del mercato». Ad ogni modo, eventuali rilievi all'acquisizione dovranno essere inviati all'Antitrust entro il 20 ottobre.
Gardaland è stata fondata 30 anni fa e attualmente vanta un giro d'affari di circa 100 milioni di euro con un margine operativo lordo di 41 milioni. La cordata formata da Aletti Merchant e Investindustrial, presieduta da Andrea Bonomi, l'avevano rilevata ad aprile del 2005, acquistando il 90% della società,mentre il restante 10% è rimasto nelle mani delle famiglie storiche.