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23 novembre 2006 |
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Novari (3 Italia): «Al Sud niente antenne, ci chiedono il pizzo»Al.An. |
Clamorosa denuncia di Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia, mobile media company braccio italiano di H3G, divisione mobile europea di Hutchison Whampoa, colosso di Hong Kong guidato dal magnate Li Ka-shing. Parlando a margine di un seminario di «Matching», la manifestazione della Compagnia delle Opere organizzata a sostegno della piccola e media impresa, Novari ha lamentato che in alcune parti del Sud l'azienda non è in grado di costruire antenne «perché ci hanno chiesto il pizzo e io non voglio pagare il pizzo».
3 non è in vendita. L'ad di 3 ha poi ribadito che l'azienda «non è in vendita. Ci fa piacere che altre società ci cerchino, ma gli azionisti hanno più volte ripetuto, anche oggi in una nota ufficiale, che non siamo in vendita». Sull'interesse di altri gruppi per H3G, Novari ha anche osservato: «È bellissimo, tutti ci vogliono. Prima è partita Orascom, poi Orange (divisione mobile di France Telecom) seguita da Vodafone, ma la società non è in vendita».
Borsa, prima l'utile netto. Sul collocamento in Borsa, Novari ha ripetuto che «per il momento non c'è necessità: 3 Italia «si sta rapidamente dirigendo verso l'indipendenza finanziaria» e l'azionista deciderà se optare per quotarla soltanto dopo che l'azienda avrà registrato un utile netto, che stima «tra 20-25 mesi». Il 2006 è stato definito da Novari «l'anno della svolta», in quanto «dopo le perdite di centinaia di milioni del 2005 dovremo essere allo zero a livello di ebitda o con un ebitda positivo per qualche milione» se il Natale andrà bene.
Chiamate cadute e scatto alla risposta. Il manager ha osservato che la «qualità della rete in Italia non è ottimizzata, anche se questo è insito nella tecnologia» e ha indicato che «va migliorata in molte aree di Italia». Novari ha comunque escluso che 3 Italia restituisca lo scatto alla risposta in caso di interruzione della chiamata perché «sarebbe economicamente non sostenibile anche perchè non sappiamo se è stato il cliente a interrompere la chiamata». Novari ha anche precisato che il tasso di caduta delle chiamate per 3 Italia è pari al 3%, in linea con quello dei rivali.
Ricariche, pronti ad adeguarsi all'Authority. Quanto ai costi delle ricariche, H3G Italia è pronta ad adeguarsi alle decisioni dell'Authority per le telecomunicazioni in merito ai costi di ricarica dei telefoni cellulari. «Noi in buona parte abbiamo già eliminato i costi di ricarica - ha detto Novari - siamo l'unico operatore che non ha costo secco perché lo abbiamo trasformato in servizi che diamo gratuitamente». 3 Italia è leader europeo dell'Umts con oltre 6,8 milioni di clienti al 24 agosto 2006. A giugno ha lanciato, prima al mondo, la Tv Digitale Mobile Dvb-h, che conta ad oggi oltre 250mila clienti.
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