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21 novembre 2006 |
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Il Real Madrid imbattibile nei diritti tvdi Michele Calcaterra |
Nuovo record per i «Galacticos» di Fabio Capello e Fabio Cannavaro. Non già una follia miliardaria per accaparrarsi un nuovo giocatore, ma l’impegno per strappare un contratto televisivo d’oro. Il produttore catalano Mediapro, azionista di riferimento della catena Tv in chiaro, La Sexta, si è infatti aggiudicato per 1,1 miliardi di euro i diritti delle partite di calcio del Real Madrid per sette anni, fino alla stagione 2012-13. Un contratto che finora nel settore calcistico non si era mai visto e che costituisce dunque un record storico.
Ma non è tutto. A dimostrazione del fatto che la febbre per aggiudicarsi i diritti sportivi non accenna a diminuire, ieri in Francia il gruppo Lagardere (tra l’altro proprietario di Hachette, di Europe 1 e del 34% di Canal Plus) ha annunciato di avere acquisito il 100% della società Sportfive (finora controllata per il 65% del capitale dal fondo d’investimento Advent e per il 25% restante da Rtl), per un importo di 850 milioni di euro. Sportfive che fattura 600 milioni di euro ed evidenzia un margine operativo del 10%, è leader internazionale nel campo dei diritti Tv, con un portafoglio di oltre 250 club, 50 federazioni e leghe europee e diritti di diffusione di prestigiosi evento internazionali come l’Euro 2008 e la Coppa d’Africa.
Si tratta dunque di cifre miliardarie, nell’uno e nell’altro caso, come pure è stato miliardario il contratto che Mediapro ha siglato nel luglio scorso con la squadra del Barcellona, per ottenere per un miliardo la trasmissione delle sue partite. Si tenga conto a questo proposito che in Spagna, i diritti televisivi del campionato di calcio e della "Champions" sono stati acquisiti già da qualche anno, dalla società Audiovisual sport che ha come soci Sogecable (del gruppo Prisa, editore del quotidiano "El Pais") che controlla il 75% del capitale e Mediapro con il 25%. Mentre, per fare un parallelo, in Italia il gruppo Sky ha sborsato 362 milioni per il campionato e 105 milioni per la coppa europea e a sua volta Mediaset rispettivamente 270 milioni e 98 milioni per le due competizioni per calendari e contenuti differenti.
Quelli con il Real Madrid e con il Barça sono dunque contratti miliardari che si riferiscono a diritti specifici, al di fuori dunque di quanto già pattuito con la società Audiovisual, anche se i dettagli dell’operazione non sono stati ancora resi noti.
Si sa comunque, per quel che riguarda il Real Madrid, che Mediapro ha letteralmente sbaragliato il campo dei competitor. Tra le sue "vittime" troviamo non solo Sogecable, ma anche Telemadrid che sognava di trasmettere gratuitamente le partite della squadra allenata da Capello e soprattutto Murdoch che, secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, si era fatto vivo negli ultimissimi giorni sperando di convincere i "Galacticos" a firmare per il suo gruppo televisivo.
Al di là dei diritti Tv il mondo calcistico spagnolo è negli ultimi tempi in ebollizione perché parecchie squadre vorrebbero lanciarsi nel lucroso settore immobiliare, trasferendo lo stadio, generalmente ubicato al centro delle città, in zona periferica in modo da cedere l’area e incassare così delle importante risorse finanziarie. Progetti al momento noti, ma senza seguito inmediato, sono quelli che riguardano l’Atletico Madrid e il Barça.
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