General Motors ha annunciato di aver acquistato il 50% di VM Motori. Non sono stati resi noti i termini finanziari della transazione. Insieme all'azienda italiana, Gm svilupperà un nuovo motore turbodiesel da 2,9 litri che verrà utilizzato anche dalla linea Cadillac Cts in Europa a partire dal 2009, ma potrebbe essere montato anche su altri modelli del Gruppo come le Saab e le Opel più grosse, Vectra e Signum che al momento montano i Jtd 1.9 di origine Fiat.
VM Motori costruirà i nuovi motori presso il suo impianto di Cento, in provincia di Ferrara.
Vm Motori, fondata nel 1947, appartiene al gruppo americano Penske, con sede a Bloomfield Hills in Michigan. Secondo quanto confermato dai vertici di Gm, il controllo esecutivo di Vm Motori, che diventa di fatto una jv con Penske, toccherà proprio al primo produttore mondiale di auto. Positivo il giudizio degli analisti all'operazione.
Vm Motori possiede infatti la tecnologia necessaria per sviluppare motori diesel di alta qualità e a consumi ridotti rispetto alla norma e questo sta diventando sempre più importante per la Gm, che attualmente monta su Opel motori commonrail Fiat (i noti 1.9 litri) e gli isuzu da 1.7 litri
Sul mercato europeo i motori diesel sono montati su più del 50% delle nuove vetture: ed è quindi strategico disporre di propulsori validi, puliti e economici da produrre. Non per nulla case in forte concorrenza come Ford e Psa sono alleate proprio sui commonrail che, costruiti in Jont Venture, girano sotto i cofani di decine di modelli dell'Ovale Blu, di Peugeot, di Volvo, di Citroen e anche di Jaguar
Negli Stati Uniti invece permane un gap storico e la percentuale è ridotta al 3 per cento.
Ma dati gli alti costi della benzina e alla luce delle crescenti preoccupazioni ambientali, i consumatori americani stanno scoprendo i vantaggi offerti da nuovi motori diesel più eco-compatibili. Secondo uno studio recente di JD Power, se nel 2006 solo il 12% dei consumatori degli Stati Uniti erano interessati a comprare una vettura con motore diesel, ora la percentuale è salita al 23%. Grazie all'acquisto di VM Motori, la Gm si è dunque attrezzata per rispondere meglio all'aumento della domanda. Al momento la Gm offre 17 varianti di motori diesel su 45 linee di vetture nel mondo e l'anno scorso ha venduto circa 1 milioni di auto a motore diesel al di fuori degli Stati Uniti.