Da ieri è ufficiale: la battaglia per il controllo della banca olandese Abn Amro si è conclusa con la vittoria schiacciante del consorzio guidato da Royal Bank of Scotland (Rbs). Il trio di banche europee, composto anche dalla belga Fortis e dalla spagnola Santander, ha infatti reso noto di avere raggiunto nel pomeriggio di ieri l'86% del capitale azionario, più che sufficiente per trasformare l'offerta per Abn Amro "unconditional" entro fine settimana. Manca ancora un ostacolo perché tutto fili liscio e cioè il completamento del maxi-aumento del capitale da 13 miliardi di euro di Fortis, atteso per oggi. Oltre alla luce verde della Banca di Olanda che parrebbe scontato. Barclays, come noto, ha ammesso la sconfitta la scorsa settimana anche se, non senza una punta di polemica, il Ceo della banca inglese rivale, John Varley, ha rilevato che il consorzio ha strapagato per il controllo di Abn Amro. Gli oltre 70miliardi di euro, quasi tutti sborsati in contanti per la maggiore acquisizione bancaria della storia, sono, secondo Varley, eccessivi alla luce della crisi dei mercati di questi ultimi due mesi, che ha inciso sensibilmente sul valore dei titoli bancari.
Uno dei compiti del consorzio nei prossimi mesi sarà convincere il mercato che l'acquisizione della banca olandese non solo ha una logica strategica ma funziona anche sul fronte dei numeri. Il consorzio ha messo in chiaro che procederà allo smembramento di Abn Amro, che conta 4.500 sportelli in 53 Paesi e in Italia controlla Antonveneta; A Rbs andranno le attività di wholesale e in Asia e in parte in America latina, al Santander quelle in Brasile (il Banco Real), e in Italia con Antonveneta. A Fortis andranno quelle bancarie commerciali e al dettaglio in Olanda oltre al private banking e l'asset management. Le tre banche non sono nuove a operazioni del genere. Fred Goodwin, Ceo di Rbs, è noto con il nomignolo di "Fred the Shred" (colui che fa a brandelli) e da quando è alla guida della banca ha concluso acquisizioni per 33miliardi di sterline (49 miliardi di euro) tra cui il colosso NatWest, che per quanto inizialmente più grande di Rbs è stato letteralmente assorbito, scomparendo dal panorama bancario. Fortis ha concluso una quarantina di operazioni e Santander una decina, oltre all'acquisizione di Abbey in Gran Bretagna.
A catalizzare l'attenzione sul settore bancario ieri è stato anche il recupero dei titolo Northern Rock - banca in crisi per i mutui subprime e salvata dall'intervento della Banca d'Inghilterra - che chiuso con un +8,8% dopo le voci su un possibile prestito da 10 miliardi di sterline da parte di Citigroup, e dalle indiscrezioni su un possibile interesse all'acquisto da parte di fondi di private equity, come Apollo Management e Blackstone.
