Salvatore Ferragamo deciderà entro due mesi se ritardare l'Ipo, visto l'andamento dei mercati finanziari.
«Quando si deve decidere una Ipo - ha detto il presidente Ferruccio Ferragamo - non è mai il momento giusto, potrebbe sempre andare meglio.
La decisione sarà presa nei prossimi 30-60 giorni».
Dall'inizio dell'anno, circa 80 società di tutto il mondo hanno preferito rinviare o annullare le offerte pubbliche iniziali, dopo la crisi del mercato dei mutui ipotecari subprime Usa, che ha suscitato timori di una recessione globale. Per Ferragamo i preparativi per la quotazione non sono mai stati sospesi.
L'azienda non ha registrato segni di rallentamento delle vendite negli Usa, né in Europa, ha dichiarato l'amministratore delegato Michele Norsa.
La società prevede di aprire otto negozi in quattro città cinesi dove non è presente e circa sei negozi duty-free negli aeroporti cinesi quest'anno.
Ferragamo ha affidato a JPMorgan, Mediobanca e Ubs l'organizzazione dell'offerta.