Rally da Opa per Impregilo, che ha chiuso in rialzo del 5,9% a 4,42 euro con scambi per quasi il 3% del capitale. Igli, socio di riferimento del gruppo di costruzioni con una quota del 29,5% circa, ha concluso con Abn Amro un contratto di equity swap su un massimo del 3% del capitale di Impregilo: il primo azionista può facilmente superare la soglia che prevede il lancio di un'offerta pubblica di acquisto.
Stabilire il prezzo di un'eventuale Opa su Impregilo a fronte dell'acquisto del 3% con l'esercizio in azioni di un equity swap, scrive l'agenzia Radiocor, lascia a Igli ampi margini di manovra. Tra gli scenari possibili che si aprono intorno all'operazione c'è quello per cui, in caso di forte rialzo del titolo nei prossimi mesi, oltre a essere vantaggioso, l'esercizio dello swap consentirebbe a Igli di assolvere al dovere di lanciare un'Opa obbligatoria su Impregilo a un prezzo non conveniente per il mercato che quindi diserterebbe l'offerta.
Igli si potrebbe così portare sopra la soglia del 30% in Impregilo senza sopportare grandi costi. Il contratto con Abn Amro prevede che il valore nozionale delle azioni, fissato al termine dei prossimi 14 giorni di Borsa aperta, abbia un tetto massimo di 4,60 euro per azione (circa 55,2 milioni di euro in totale). Su questo prezzo Igli corrisponderà ad Abn un floating amount pari allo 0,20% per anno, oltre a commissioni pari complessivamente allo 0,10%.
