Intel, azienda produttrice di semiconduttori, ha annunciato ieri sera dopo la chiusura di Wall Street che i profitti sono aumentati nel quarto trimestre del 2007 del 51%. Nonostante questa crescita, però, il gruppo non è riuscito a centrare le aspettative degli analisti: la delusione ha così depresso il titolo, che nel dopo-Borsa è subito crollato del 10%.
I dati diramati ieri, al di là delle attese degli analisti, sono comunque risultati tutti in crescita. L'utile netto del quarto trimestre 2007 è aumentato a 2,27 miliardi di dollari (pari a 38 centesimi per azione) dai precedenti 1,56 miliardi. L'utile operativo ha raggiunto i 3 miliardi, in aumento del 105% rispetto a un anno prima. Il fatturato è invece cresciuto del 10,5% a 10,7 miliardi di dollari.
Ma questi dati, come accennato, hanno deluso il mercato. Gli analisti sono preoccupati soprattutto del futuro: «Siamo veramente ansiosi di capire se Intel riuscirà a superare il primo e il secondo trimestre del 2008 senza essere intaccata dal rallentamento dell'economia americana», ha commentato a Bloomberg Graham Tanaka, presidente del Tanaka Capital management di New York.
Il fatturato del primo trimestre si attesterà tra i 9,4 e i 10 miliardi di dollari, ha annunciato Intel. Gli analisti interpellati da Bloomberg, invece, stimavano vendite a 10,1 miliardi. Anche questo ha depresso il titolo, che nel 2007 è stato il quarto migliore di tutta Wall Street.