Google debole nelle contrattazioni after hours, dopo la pubblicazione dei conti del quarto trimestre: le azioni questa mattina arretrano di oltre il 6% attestandosi a 564,30 dollari. La società ha guadagnato 1,21 miliardi (3,79 dollari per azione) negli ultimi tre mesi del 2007, in rialzo del 17% rispetto allo stesso periodo 2006. I dati sono inferiori alle attese degli analisti, che avevano previsto previsto utili per azione a 3,91 dollari, e sarebbero stati anche peggiori se non ci fosse stata una riduzione della tassazione del 25%.
Per il più noto motore di ricerca su Internet il segnale è di un rallentamento del mercato che riflette l'andamento dll'economia e potrebbe provocare un calo della pubblicità. Il numero delle ricerche sul web negli Stati Uniti ha subito un rallentamento del 3,9% a dicembre secondo una ricerca di ComScore segnalata da Bloomberg. Insomma poco traffico e molta preoccupazione per gli "ads" venduti a gennaio. In prospettiva, quindi, qualche motivo di preoccupazione anche per il colosso di Mountain View, California, nonostante l'incremento del distacco nelle quote di mercato dal rivalo Yahoo! (sulla base delle rilevazioni della Nielsen online, a dicembre la quota del motore di ricerca californiano è scesa dal 20% a 18%, mentre la società rivale di Mountain View è salita dal 54% al 56%). E il mercato ne prende atto.