Il presidente della Consob: « Quando un politico manifesta desideri o finalità da raggiungere può muovere il titolo». A Piazza Affari in avvio di contrattazioni prezzo teorico per Alitalia: +38%
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Già, ma negli ultimi anni la tendenza della politica a occuparsi attivamente di società quotate è aumentata: Autostrade, Telecom Italia, fino a esplodere con Alitalia. «La politica deve avere i suoi spazi –continua Cardia – ma conta come lo fa: la politica deve parlare a Borsa chiusa, attraverso il ministro competente, spiegando con estrema chiarezza se si tratti di un progetto o di fatti concreti». Intanto però il titolo corre sulle montagne russe, a prezzi che non sembrano tener conto delle valutazioni di chi si candida ad acquisire il controllo. Qualcuno guadagna e qualcuno perde. Non sarebbe stato meglio se la Borsa avesse sospeso l'azione Alitalia? «Non si può bloccare il mercato per mesi risponde Cardia , non sarebbe nell'interesse del mercato, l'essenziale è assicurare la parità informativa. Secondo le nostre rilevazioni Alitalia è un titolo trattato intensamente ma per lo più da day trader, da piccoli investitori che non fanno grandi volumi. Privarli della possibilità di scambiarlo significherebbe danneggiarli e non consentire loro di esercitare il diritto di liquidare un investimento».
Ma il suo avvertimento è chiaro. Agli investitori ricorda che Alitalia è un titolo ad alto rischio e ad alta volatilità, da maneggiare con cura. E ai politici, di tutti i colori, ricorda che esistono delle regole per interessarsi di società quotate. Che vanno rispettate anche quando queste società sono controllate dallo Stato.
«Il mio è un appello istituzionale, senza risvolti politici, per la parità informativa» «Quando un politico manifesta desideri o finalità da raggiungere può muovere il titolo» «Ci sono binari precisi entro i quali è possibile a tutti esprimere le proprie valutazioni»