Unicredit: utile netto 2007 a 7,28 mld (+10,4%). In calo l'esposizione subprime

Il gruppo Unicredit ha chiuso il 2007 con un utile netto pro-forma normalizzato di 7,282 miliardi di euro, in crescita del 14,4% rispetto al 2006. I dati pro-forma, spiega una nota, sono calcolati considerando l'aggregazione con Capitalia come se fosse effettiva dall'1 gennaio 2007 ed escludendo i costi di integrazione (circa 840 mln dopo le imposte), le plusvalenze dalla cessione di parte della quota in Mediobanca (549 mln dopo le imposte) e altre partite straordinarie. L'utile netto pro-forma di pertinenza del gruppo è stato pari nel 2007 a 6,566 miliardi (-0,4%), l'utile per azione normalizzato si è attestato a 0,55 euro (0,62 euro senza Capitalia).

L'integrazione di Capitalia nel gruppo Unicredit sta procedendo ancora più rapidamente di quanto pianificato, tanto a livello di direzione generale che a livello divisionale. Gli oneri di integrazione ammontano a 1,2 miliardi (1,3 pro-forma) la maggior parte dei quali legati ai costi di incentivazione all'esodo ma anche «alla cancellazione di valore di asset legati al mondo It». I costi di ristruttuazione, spiega Unicredit, sono pressochè interamente attribuiti all'esercizio 2007. Il risultato di gestione è ammontato a 13,346 miliardi, con un incremento dell'11,4%, grazie alla buona performance delle banche commerciali (+15,3%).

Il Core Tier 1 è al 5,83%, in leggero miglioramento sul 2006 (5,82%) - evidenzia una nota del gruppo - nonostante l'impatto dell'acquisizione di Atf in Kazakhstan e dell'esercizio del diritto di recesso degli azionisti Capitalia a seguito della fusione. L'esposizione ai subprime Usa si attesta a 164 milioni a fine dicembre scorso, con una diminuzione di 82 milioni rispetto a settembre 2007. Il rapporto costi-ricavi è allo 0,55%, in riduzione di 2,6 punti base.
L'esposizione è costituita soprattutto da 89 milioni di Rmbs e da Cdo e Abs con subprime sottostanti per 73 milioni. A tali esposizioni occorre aggiungere retained interest detenuti da Pioneer Investment per 1 milione e altre posizioni per 2 milioni originate da investimenti in Structured investment vehicles (Siv). La capogruppo Unicredit spa ha riportato un risultato netto di 1,866 miliardi, in calo rispetto ai 3,015 miliardi del 2006. Il cda proporrà all'assemblea un dividendo di 0,26 euro per le azioni ordinarie (+8,3%) e di 0,275 euro per le azioni di risparmio (+7,8%). Il dividendo sarà posto in pagamento il 22 maggio, con stacco cedola il 19 maggio.

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