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ACEA
L'assemblea degli azionisti dell'Acea ha approvato il bilancio 2007. La societą ha chiuso lo scorso esercizio con un utile netto di gruppo pari a 167,4 milioni di euro, in crescita del 13,6% rispetto ai 147,4 milioni del 2006. I ricavi si sono attestati a 2,583 miliardi di euro, +18,1% sul 2006. L'Ebitda č aumentato nel 2007 dell'11,4% a 528,5 milioni di euro, mentre l'Ebit č salito dell'11,3% a 323,4 milioni. L'assemblea ha anche approvato il pagamento di un dividendo di 0,62 euro ad azione, in crescita del 14,8% rispetto ai 54 centesimi del 2006. La data di stacco č fissata per il 19 maggio, la messa in pagamento il 22 dello stesso mese. All'assemblea hanno partecipato azionisti rappresentanti il 72,23% del capitale sociale.
HERA
L'assemblea degli azionisti di Hera ha approvato il bilancio di esercizio 2007 e la proposta del Cda di distribuzione di un dividendo di 8 centesimi di euro per azione, pari al dividendo 2006, che sarą in pagamento a partire dal 5 giugno 2008, con stacco della cedola in data 2 giugno 2008. L'assemblea dei soci - si legge in una nota della scietą - ha provveduto a nominare i seguenti componenti del nuovo cda, indipendenti non esecutivi, che resteranno in carica per i prossimi tre esercizi: Tomaso Tommasi di Vignano, Maurizio Chiarini, Giorgio Razzoli, Mara Bernardini, Filippo Brandolini, Luigi Castagna, Mauro Cavallini, Piero Collina, Piergiuseppe Dolcini, Ferruccio Giovanelli, Lanfranco Maggioli, Alberto Marri, Nicodemo Montanari, Roberto Sacchetti, Luciano Sita, Francesco Sutti, Bruno Tani, Stefano Zolea. Sono stati inoltre nominati i seguenti componenti del collegio sindacale: Sergio Santi sarą presidente, Antonio Venturini membro effettivo, Fernando Lolli membro effettivo, Roberto Picone membro supplente, Stefano Ceccacci membro supplente.
IRIDE
L'assemblea degli azionisti di Iride, ha approvato il bilancio per l'esercizio 2007 chiuso con un utile netto della capogruppo di oltre 10 milioni di euro e, su proposta degli azionisti intervenuti in assemblea, ha deliberato che il dividendo sia di 0,085 euro per azione contro la proposta del Cda di un dividendo di 0,070 euro.
FINCANTIERI
L'assemblea degli azionisti Fincantieri ha approvato il bilancio 2007 e per il quarto anno consecutivo viene distribuito un dividendo di 10,1 milioni di euro, pari al 3% del capitale sociale. Il Gruppo conferma i positivi risultati conseguiti negli ultimi esercizi, nonostante gli effetti negativi derivanti dall'apprezzamento dell'euro verso il dollaro, confermando la validitą della strategia di presidio della leadership nei mercati di riferimento. Il valore della produzione ammonta a 2.673 milioni (+8,4% sul 2006); il Mol č stato pari a 182 milioni (+15,2%; l'utile netto si č attestato a 45 milioni in linea con l'anno precedente. L'occupazione totale a fine anno si é attestata a 9.358 risorse, numero in consistente crescita rispetto all'esercizio 2006 (+200 unitą). L'azienda nel corso dell'anno ha investito pił di 100 mila ore in formazione coinvolgendo circa il 50% dei dipendenti.
GREENVISION AMBIENTE
L'assemblea di Greenvision Ambiente ha approvato il bilancio 2007 (chiuso con un utile netto di 6 milioni, triplicato dal 2006) e la distribuzione di un dividendo di 0,120 euro, in pagamento dal 29 maggio. Alla luce del portafoglio ordini gią acquisito nei settori «waste to energy» e fotovoltaico, il gruppo prevede «una crescita a doppia cifra anche per l'esercizio 2008».
DAVIDE CAMPARI
L'assemblea degli azionisti di Davide Campari-Milano ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2007 (chiusosi con un utile in crescita del 6,9%) e deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione (+10% rispetto al dividendo distribuito l'anno scorso di 0,10 euro per azione). Il dividendo sarį messo in pagamento a partire dal 8 maggio 2008, con esclusione delle azioni proprie in portafoglio, previo stacco della cedola numero 4 il 5 maggio 2008. L'assemblea ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione all'acquisto o all'alienazione di azioni proprie finalizzate principalmente a servire i piani di stock option. L'autorizzazione concerne l'acquisto o l'alienazione di azioni che, tenuto conto delle azioni proprie giį in possesso della societį, non superino il 10% del capitale sociale. A oggi, la percentuale sul capitale sociale di azioni proprie detenute dalla societį č prossima a zero.