Nell'ennesima giornata di record per i prezzi del petrolio, giovedì 22 maggio, si verifica l'insolita circostanza che entrambi i due maggiori tipi di greggio usati a riferimento sui mercati mondiali - il West Texas Intermediate, scambiato a New York, e il Brent, scambiato a Londra - stabiliscono il loro nuovo massimo storico allo stesso valore: 135,09 dollari. Il Wti del mercato americano è quello su cui si effettuano i maggiori volumi di scambio, ma il suo andamento è anche maggiormente legato alle dinamiche del momento dei mercati Usa, mentre il Brent - il petrolio estratto dal Mare del Nord - ha una maggiore "internazionalità". Per questo solitamente questi due tipi di petrolio si attestano su valori leggermente diversi, a volte il differenziale tra un barile di un tipo e l'altro sale a qualche dollaro. Quando in Europa è fine mattina, negli scambi eletronici fuori seduta ordinaria sul New York Mercantile Exchange, i futures sul greggio si attestano in rialzo di 1,70 dollari rispetto alla chiusura di ieri, con il Wti a 134,87 dollari. Nel frattempo a Londra il Brent sale di 2,11 dollari a quota 134,81. Goldman Sachs vede il barile a 140 già entro il 2008.