Olimpiadi cinesi-Europei di calcio. Una abbinata sportiva che potrebbe dare una robusta spinta finanziaria a un folto gruppo di società quotate. Sono tante le aziende legate in modo diretto (o indiretto) al business sportivo. Negli ultimi dodici mesi, l'indice di settore (l'Msci consumer discretionary) ha segnato una frenata del 25 per cento (dati in euro al 13 maggio). Forse per questo motivo gli analisti finanziari di alcune case d'investimento hanno deciso che è arrivato il momento di metter mano alle calcolatrici per vedere se l'investimento è diventato o meno conveniente. Ci hanno provato David A. Williamson e Robin Seydoux di Credit Suisse che hanno indicato sei titoli da mettere in portafoglio: Adidas, Coca-Cola, McDonald's, Nike, Puma e Under Armour. «A nostro parere vi saranno significativi benefici, nel lungo periodo, dalla sponsorizzazione di questi due importanti eventi sportivi – ribadiscono nello studio elaborato il 6 maggio scorso –. E vi potrebbero essere riflessi positivi nelle performance del prezzo delle azioni».
Olimpiadi da record
Cinque miliardi di essere umani vedranno almeno un minuto di Olimpiadi. E visto che la popolazione terrestre è di 6,6 miliardi, le proporzioni sono evidenti. Così come è grande l'interesse dei principali marchi sportivi (ma anche di quelli legati ai soft drink, carte di credito ed elettronica). L'appuntamento dell'8-24 agosto a Beijing, in Cina (funestata in questi giorni da un terremoto che ha provocato 50mila vittime), vedrà il collegamento di 220 paesi. «Dodici multinazionali hanno pagato 100 milioni di dollari ciascuna – spiegano gli analisti del Credit Suisse – per essere gli sponsor globali dell'evento». Quasi altrettante (11) hanno pagato 50 milioni di dollari per avere comunque un ruolo all'interno dei Giochi. Nel report svizzero si sottolinea che Coca-Cola (target price a 72 dollari) e McDonald's (65 dollari il prezzo obiettivo) sono due società entrambe sponsor ufficiali di Olimpiadi ed Europei di calcio. L'evento olimpico potrebbe essere inoltre il traino di marchi che soltanto di recente hanno acquistato un po' di visibilità. È il caso di Under Armour su cui la coppia Williamson-Seydoux da un giudizio buy e un target price di 45 dollari Usa: il titolo dell'azienda americana ha ceduto il 21% negli ultimi 12 mesi.
Tibet e terremoto
C'è però il fattore Dalai Lama. Gli analisti spiegano di aver tenuto conto delle potenziali conseguenze negative provocate delle proteste tibetane. Ma, ricorda Seydoux, «alcune di queste società sponsor hanno preso le distanze pubblicamente dalla strategia cinese nei confronti del Tibet». Gli effetti di un possibile boicottaggio dei prodotti legati alle Olimpiadi «non dovrebbero essere significativi». Stesso discorso per il terremoto: secondo un recente studio di Schroders, gli effetti del sisma avrà effetti limitati sul listino azionario e sull'economia cinese.
Euro2008 vale 1,4 miliardi
«Manifestazioni sportive e azioni da acquistare? È un ritornello già sentito – afferma Massimo Papetti, gestore di Cfo Sim –. Di certo, sono eventi che fanno da traino a molte aziende». Anche se l'effetto moltiplicatore si vede sul lungo periodo. Secondo uno studio commissionato da Mastercard (uno degli sponsor ufficiali degli Europei), il torneo calcistico del 7-29 giugno, avrà un impatto positivo pari a 1,4 miliardi di euro sull'economia del Vecchio continente. Per Austria e Svizzera, nazioni ospitanti, l'effetto benefico sarà di 470 milioni di euro. Il dossier è stato realizzato dall'inglese Simon Chadwick (Coventry University) per il quale la finale più vantaggiosa dal punto di vista economico è Germania-Italia. Attenti però all'assenza del team inglese: la mancata presenza di Beckham&C peserà non poco sui conti finali degli sponsor.