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Ryanair, utili +20%. Ma quest'anno peserà il caro-petrolio

di Nicol Degli Innocenti

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3 GIUGNO 2008

Ryanair continua a volare alto, ma avverte che gli alti costi del carburante la costringeranno a scendere di quota. La maggiore compagnia aerea low-cost europea ha annunciato oggi, martedi 3 giugno, un aumento del 20% degli utili annuali, superiore alle previsioni degli analisti, a 480,9 milioni di euro dai 401,4 milioni di euro dell'anno precedente. Tenendo conto delle voci straordinarie, come la svalutazione della quota che Ryanair ha della compagnia rivale Air Lingus, l'utile netto e' sceso del 10% a 390,7 milioni di euro. La performance positiva non potra' pero' essere ripetuta nel 2008 se il prezzo del petrolio restera' intorno ai 130 dollari al barile, ha detto Michael O'Leary, chief executive della compagnia.
Ryanair nella peggiore delle ipotesi chiudera' l'anno fiscale 2008/09 in pareggio, ha detto O'Leary, perche' si trova in una posizione di forza rispetto ad altre compagnie aeree che sono in crisi a causa del rallentamento economico oltre che dei prezzi del carburante. "Mentre i nostri concorrenti aumentano i prezzi dei biglietti e delle tasse sul carburante, l'alto prezzo del petrolio rendera' ancora piu' attraenti i bassi prezzi garantiti dei biglietti Ryanair, dato che i passeggeri saranno sempre piu' attenti al fattore costo, - ha detto il chief executive della compagnia irlandese. - I nostri prezzi sono stabiliti dai nostri passeggeri e i nostri voli sono pieni all'80%. Secondo le nostre prenotazioni prevediamo che il costo dei biglietti aumenti in media del 5% quest'anno e se il prezzo del petrolio restera' a 130 dollari al barile allora fineremo l'anno fiscale 2009 in pareggio."
Nel futuro a medio termine pero' Ryanair prevede che il prezzo del petrolio scenda e che gli utili della compagnia tornino a salire, ha detto O'Leary. Nel frattempo gli alti costi del carburante porteranno a un'accelerazione del consolidamento nel settore e anche al fallimento di alcune compagnie: "Siamo convinti questo sia inevitabile se il petrolio restera' sopra i 100 dollari al barile," ha affermato oggi il chief executive.
Con la consueta vis polemica O'Leary ha accusato British Airways di spingere al rialzo i prezzi dei biglietti in Europa con i continui aumenti delle tasse sul carburante. Ryanair invece, ha spiegato, preferisce "cercare di convincere i passeggeri a portare solo il bagaglio a mano e farli pagare solo per servizi aggiuntivi come fare il check-in di una valigia." Il mese scorso la compagnia irlandese ha quadruplicato i costi del check-in da 1 sterlina a 4 sterlina per passeggero e da 2 a 8 sterline per valigia.

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