Il risiko delle compagnie aeree accelera. Epicentro la Germania e il sua aerolinea di bandiera Lufthansa. La quale è venuta allo scoperto dichiarando ufficialmente di essere pronta a valutare l'acquisizione di una partecipazione nella compagnia aerea austriaca, Austrian Airlines . «Abbiano espresso il nostro interesse», ha dichiarato Bettina Rittberger, portavoce di Lufthansa senza specificare la quota dell'offerta.
La decisione di Lufthansa è arrivata proprio nel giorno in scadeva la presentazione delle manifestazioni di interesse sollecitate dal governo austriaco in vista della privatizzazione del vettore, dopo il fallimento dell'accordo per la cessione del 20% all'investitore saudita Mohamed bin Issa al Jaber. L'operazione di privatizzazione del 43% di Austrian Airlines è partita lo scorso 24 agosto e ha tra le condizioni che il 25% resti nelle mani di investitori austriaci.Lufthansa e Austrian airlines sono partner del programma Star Alliance. Oltre al vettore tedesco, tra i candidati per l'acquisizione c'è anche Air France-Klm , che ha nominato la banca d'affari franco-americana Lazard come advisor per un eventuale acquisto. Tra le possibili compagnie interessate anche la moscovita S7 che non ha negato uno suo interessamento e la Turkish Airlines dopo che lo scorso 13 agosto il Ceo Temel Kotil ha detto di essere pronto a fare un'offerta che avrà il via libera dal consiglio di amministrazione.
Oltre all'interesse per l'Austrain Airlines, in Germania si profila la nascita di una nuova grande compagnia low cost, che dovrebbe sottrarre ad Air Berlin il posto di seconda aerolinea tedesca. Ancora una volta à Lufgtnansa al centro del risiko, come scrive il settimanale Der Spiegel, a fianco al gruppo turistico Tui e al tour operator Thomas Cook, i quali starebbero trattando la fusione delle loro controllate Germanwings, Eurowings, TUIfly e Condor. Da mesi Lufthansa e Tui stanno discutendo sull'ipotesi di fondere Germanwings e TUIfly. Nella partita si è inserita anche Condor dopo che, a luglio, Air Berlin ha rinunciato, a causa delle sue difficoltà economiche e dei dubbi dell'antitrust tedesco, ad acquisire il vettore specializzato nel settore turistico. Ora le discussioni si sarebbero allargate a un quarto soggetto: Eurowings, società-madre di Germanwings, controllata al 49% da Lufthansa e al 51% dall'imprenditore Albrecht Knauf. Stando allo Spiegel, Knauf avrebbe deciso di vendere la sua quota, entro fine settembre, alla compagnia di Wolfgang Mayrhuber, il quale però, per ragioni salariali, non vuole possederne la maggioranza. Eurowings dovrebbe dunque essere fusa con le altre tre aerolinee. Lufthansa, Tui e Thomas Cook dovrebbero controllare ognuna un terzo della nuova joint venture, la cui nascita potrebbe essere decisa, secondo lo Spiegel, già entro la fine dell'anno.
