Il vicegovernatore della banca centrale della Cina, Yi Gang, ha criticato, parlando a Washington in occasione del meeting del Fondo monetario internazionale, il ruolo dei Paesi pù ricchi nella crisi finanziaria mondiale e ha chiesto loro di assumere le proprie responsabilità per impedire che si ripeta.
Yi Gang ha chiesto altresì al Fmi di aumentare la sorveglianza diretta sulle economie occidentali dove, a suo parere, «una debole disciplina finanziaria» è responsabile dei problemi attuali. «I paesi i cui titoli di debito entrano nella composizione delle riserve di altri paesi devono assumere la responsabilità di impedire ripercussioni più grandi e minimizzare gli shock sugli altri paesi», ha affermato Yi Gang durante la riunione del Comitato monetario e finanziario internazionale (Cmfi), rivolgendo le sue critiche agli Stati Uniti, ai paesi della zona euro ma anche a Giappone e Gran Bretagna.
«Nel quadro del sistema monetario internazionale attuale, la mancanza di una sorveglianza efficace di questi paesi e l'assenza di disciplina di budget hanno condotto a un eccesso di liquidità e a flussi di capitali disordinati», ha detto il vicegovernatore della banca centrale cinese. Questo provoca difficoltà per gli altri paesi che cercano di preservare la loro stabilità economica e la loro crescita, «e fa correre gravi rischi all'equilibrio economico e finanziario mondiale».