Mitsubishi UFJ Financial, la prima banca del Giappone, ha tagliato le stime di utile netto per il 2008-09, a quota 220 miliardi di yen (1,7 miliardi di euro), il 65,4% in meno rispetto alle precedenti previsioni. La decisione sconta gli effetti della crisi finanziaria mondiale che ha messo sotto pressione, recita una nota, «il portafoglio titoli, le commissioni e le altre tasse a carico dei clienti, nonchè fatto aumentare i crediti inesigibili».
L'istituto di credito nipponico, che ha rilevato il 21% di Morgan Stanley, ha annunciato pochi giorni fa una manovra di rafforzamento patrimoniale da 990 miliardi di yen, circa 8 miliardi di euro. Quanto ai conti del primo semestre, i profitti netti sono ipotizzati a 100 miliardi di yen (-61% su base annua): i risultati ufficiali saranno diffusi il prossimo 18 novembre.