BRUXELLES - Il commissario europeo al Mercato interno, Charlie McCreevy, intende far adottare entro la settimana la modifica del criterio contabile Ias 39, per permettere la riclassificazione delle attività nei bilanci degli istituti finanziari europei.
A Bruxelles si ritiene essenziale garantire in tempi brevi che le banche europee non si trovino in posizione di svantaggio, in relazione alle concorrenti americane. Nella situazione attuale, infatti, gli istituti statunitensi hanno molta più flessibilità nella possibilità di utilizzare criteri più vicini al costo storico, che permettono di rivalutare assets deprezzati dalla situazione di mercato. E lo stesso Ecofin ha stabilito che nuove regole devono poter essere applicate in Europa nei bilanci del terzo trimestre 2008. Da qui la necessità di una procedura accelerata, promossa da McCreevy, e condivisa da tutta la Commissione Barroso.
Pertanto l'Esecutivo Ue ha segnalato già ieri, prima della decisione del Board, che giudicava benvenuta una soluzione dello Iasb che risolva la situazione in senso analogo. Ma, a differenza che in passato, Bruxelles si era detta comunque pronta a procedere anche in mancanza di consenso all'interno dell'istituto internazionale. La procedura di comitologia dà mandato a McCreevy di approvare una modifica al principio contabile Ias 39 (come previsto dal regolamento 2086/2004) con un assenso del Parlamento europeo, che ha già dato la propria disponibilità a dare il proprio avviso in tempi molto brevi.
Alla luce dell'urgenza della situazione, fanno sapere fonti vicine a McCreevy, la Commissione era anche pronta a non dipendere da una decisione dello Iasb. O ad approvare comunque la misura, nel caso i rimedi indicati dall'istituto internazionale non fossero giudicati adeguati o arrivassero in ritardo. Una posizione che sembra aver contribuito a mettere sotto pressione lo Iasb, per elaborare subito una soluzione soddisfacente, in sintonia con la volontà europea.