ILSOLE24ORE.COM > Notizie Finanza e Mercati ARCHIVIO

Comitato di stabilità: «Credito? Il sistema è ok»

di Rossella Bocciarelli

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
29 Ottobre 2008

Una riunione di un'ora e mezzo per esaminare gli sviluppi della crisi finanziaria internazionale. E per prendere atto, come afferma il Comunicato di via XX settembre emesso alla fine del dibattito fra il ministro dell'Economia il Governatore della Banca d'Italia, i responsabili di Consob e Isvap oltre al direttore generale del Tesoro, di analisi che «indicano la solidità del sistema bancario nel suo complesso, grazie al prudente modello di operatività adottato dagli intermediari e alla minore leva finanziaria».
In sostanza, dal dibattito fra Giulio Tremonti, Mario Draghi, Lamberto Cardia, Giancarlo Giannini e Vittorio Grilli, è uscita confermata una valutazione di fondo sulla stabilità complessiva del sistema creditizio italiano, più prudente e meno indebitato che in altri paesi, anche limitrofi. Una valutazione in base alla quale non sembrerebbero esserci motivi per procedere a una ricapitalizzazione urgente del sistema bancario. Nel comunicato non c'è infatti alcun accenno a interventi allo studio da parte del Governo, dei quali si è parlato nei giorni scorsi (dall'ingresso dello Stato nel capitale delle banche all'acquisto di obbligazioni convertibili da rivendere poi agli istituti una volta passata la crisi). Sul tema – che anche ieri sarebbe emerso durante i colloqui soprattutto quando si è parlato di possibili ritocchi ai decreti salva-banche per adattarli alla legge sull'amministrazione controllata – Governatore e ministro non hanno visioni collimanti, tuttavia nessuna divergenza è stata messa a verbale. Naturalmente, l'attenzione delle autorità di controllo resta elevata: nel comunicato del ministero dell'Economia si riconosce che, nonostante l'ingente immissione di liquidità da parte dell'Eurosistema a tassi del 3,75% e la discesa dei tassi euribor a tre mesi, scesi sotto il 5% «permangono criticità legate alla flessione delle quotazioni e al persistere di tensioni sul mercato interbancario». Non si può prescindere, insomma, dall'esistenza di un panorama internazionale tuttora fortemente perturbato e da una dinamica di borsa che continua a penalizzare duramente i players internazionali. Per questo, dopo aver rilevato che «fino ad oggi, il credito erogato dal sistema bancario italiano alle famiglie e alle imprese, pur in rallentamento, ha continuato a crescere» la nota del Tesoro conclude rimarcando che la situazione «resta sotto osservazione». E si sarebbe parlato anche dell'eventualità di un «piano B», con un ruolo anche per lo Stato ancorchè non traumatico, nel caso di ulteriori peggioramenti del clima esterno.
E un'analisi non dissimile sullo stato di salute del sistema creditizio italiano è quella sviluppata ieri nel corso della sua audizione presso la commissione Finanze del Senato dal presidente dell'Abi, Corrado Faissola. Il quale, tuttavia, non ha nascosto che gli effetti sull'economia reale della crisi dei mercati finanziari internazionali saranno consistenti: «La perdita, misurata come il tasso di crescita che si sarebbe presumibilmente avuto e quello che presumibilmente si avrà– ha spiegato Faissola– si misura in circa il 3% sia negli Stati Uniti che in Europa ed in Italia». Nel suo intervento, Faissola ha anche espresso le valutazioni dell'Abi sul decreto-legge varato dal Governo il 9 ottobre scorso: «Per la misura relativa al rafforzamento patrimoniale riteniamo che la solidità del sistema bancario italiano non dovrebbe rendere necessario sfruttare l'opportunità offerta dal provvedimento varato dal Governo, che giudichiamo peraltro ben strutturato e consideriamo un'ulteriore rete di sicurezza e un ulteriore strumento prudenziale».

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.