Alessandro Profumo si dice soddisfatto dell'aumento della quota nel capitale di Unicredit degli investitori istituzionali libici al 4,2%. «L'aumento delle quote dei libici dimostra gli interessi che hanno nei confronti della nostra azienda, che anche loro considerano molto buona». Cosi l'ad di Unicredit, commenta, prima di prendere parte all'incontro tra Abi e Confindustria in agenda stamani a Milano, l'incremento nella partecipazione della banca da parte di fondi sovrani libici. «Comunque - ha tenuto a precisare Profumo - erano già nostri azionisti e si è trattato quindi solo di un aumento di quota. Anche loro la considerano molto buona».