Era stato il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, nel suo recente intervento alla Giornata mondiale del risparmio, a proporre alle banche di indicizzare i mutui ai tassi della Bce e non all'Euribor, rilanciando la proposta di Lorenzo Bini Smaghi, membro italiano del board della Bce. La Banca Popolare di Milano è stata la prima a mettere in pratica la proposta, lanciando Euromutuo, il primo mutuo con un tasso di interesse agganciato a quello ufficiale Bce e non all'Euribor.
Il prodotto sarà offerto dal gruppo Bipiemme (oltre alla capogruppo partecipano anche Banca di Legnano e Cassa di Risparmio di Alessandria) per dare alle famiglie il vantaggio di un tasso che, «essendo agganciato a quello ufficiale di riferimento della Bce e non più a quello interbancario, ha una maggiore trasparenza e una maggiore stabilità». I primi prestiti, spiega una nota, potranno essere sottoscritti in filiale a partire da lunedì e prevedono uno spread di 150 punti base sul tasso Bce con durata massima di 30 anni.