Il Cda di Cnp UniCredit Vita, controllata da Cnp Assurances e UniCredit, ha deliberato un piano a protezione degli investimenti in polizze index linked collegate ad obbligazioni del gruppo Lehman Brothers per un valore fino a circa 400 milioni. Per Unicredit, precisa l'istituto in una nota, l'impatto complessivo previsto sull'utile netto consolidato sarà di 106 milioni.
L'operazione promossa da CNP UniCredit Vita, precisa una nota della compagnia, «mira a tutelare gli assicurati coinvolti e a riaffermare più in generale il patto di fiducia con la propria clientela, oltre che prevenire ogni possibile contenzioso».
L'intervento riguarda circa 25mila clienti, sottoscrittori di tredici emissioni di polizze index linked - per un importo nominale complessivo di 572,6 milioni - commercializzate prevalentemente tra il 2001 e il 2003 dalle reti appartenenti all'ex Gruppo Capitalia, le cui naturali scadenze si collocano per la quasi totalità nel primo semestre del 2009.
L'operazione vede, come elemento principale, la trasformazione di tali polizze, con sottostanti obbligazioni Lehman Brothers, in nuovi prodotti garantiti dalla compagnia stessa i quali reintegreranno alla loro scadenza il capitale investito dal cliente, al netto delle cedole già percepite. Inoltre, per il corretto svolgimento dell'operazione sarà costituita una commissione, presieduta da una figura di garanzia esterna alla compagnia e ai due gruppi azionisti. La commissione avrà il duplice compito di validare la proposta complessiva agli assicurati e di contribuire alla composizione di eventuali casi residuali.