Il costruttore sudcoreano di automobili Ssangyong Motor ha annunciato oggi di aver chiesto di essere posto in amministrazione controllata nella speranza di evitare il fallimento.
«Il consiglio d'amministrazione ha deciso di sollecitare di essere posta sotto amministrazione controllata per far fronte alla attuale crisi di liquidità e di far evolvere la società in una entità vitale capace di generare la crescita», secondo il comunicato ufficiale della società.
Ssangyong, che ha sofferto una contrazione delle vendite del 30% dei suoi Suv, segmento che prima costuituiva circa la metà delle sue vendite, ha già comunicato che taglierà gli stipendi del 30% nei prossimi due anni. Le azioni, che nel 2008 hanno preso il 77%, sono state sospese dal mercato. Ora si attende la decisione del tribunale, che arriverà nel giro di un mese.