LONDRA - Garanzie statali per oltre 500 miliardi di sterline per aiutare le due maggiori banche britanniche a superare la crisi e le maxi perdite innescate dai titoli tossici. Il cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling ha annunciato stamattina, giovedì 26 febbraio, i dettagli del nuovo piano di sostegno del settore bancario, ancora più generoso del previsto. Le misure sono indispensabili per riportare la fiducia nel settore finanziario, ha detto Darling.

Tutte le banche che hanno più di 25 miliardi di sterline di asset hanno tempo fino al 31 marzo per aderire al cosiddetto Asset Protection Scheme, che prevede un'assicurazione contro le perdite dovute agli asset tossici in loro possesso. In cambio della garanzia che offre il Governo riceverà una commissione e l'impegno delle banche ad allentare la stretta creditizia.

Oggi Royal Bank of Scotland (Rbs) diventerà la prima banca a fare ricorso al nuovo piano di sostegno. Il gruppo, che ha annunciato una perdita di 24,1 miliardi di sterline nel 2008, la maggiore mai registrata da una società britannica, assicurerà 325 miliardi di sterline di asset tossici.

Domani invece il Lloyds Group dovrebbe chiedere la garanzia statale per almeno altri 200 miliardi di asset a rischio, oltre ad annunciare una perdita prevista di 10 miliardi relativa a Hbos, la banca che è stata assorbita nel gruppo Lloyds. In cambio Rbs e Lloyds si impegnano a concedere prestiti sia a cittadini che a imprese per 40 miliardi di sterline. Darling ha detto che l'Asset Protection Scheme potrà essere esteso ad altre istituzioni finanziarie come le succursali britanniche di banche straniere.